Milan, Bonucci: "La gomitata a Rosi? Un movimento involontario"

Serie A
Leonardo Bonucci, difensore del Milan (Getty)

Il difensore rossonero ha parlato a Londra in occasione del premio FIFA The Best: "Dobbiamo rimanere uniti, non volevo far male all'avversario. Mi spiace di aver ferito Rosi ma poi ho chiarito con lui. Salto la gara con la Juve? Era destino. Non rinuncio alla fascia da capitano"

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Ieri la gomitata nella partita tra il Milan e il Genoa che ha lasciato i rossoneri 10 al 25’ minuto del primo tempo, oggi Leonardo Bonucci è impegnato a Londra dove è in lizza per ritirare il premio FIFA The Best come miglior difensore della passata stagione (insieme a Sergio Ramos e Mats Hummels). Alti e bassi di un periodo non molto positivo per l'attuale calciatore del Milan, che dopo alcune prestazioni poco soddisfacenti sarà costretto anche a saltare le prossime due partite contro il Chievo e - soprattutto - la Juventus. Una serata di gala che vede l'ex bianconero nell'élite del calcio mondiale, la cerimonia di Londra è stata un'occasione per tornare proprio sugli episodi delle scorse ore. Queste le parole di Bonucci, che ha spiegato così quanto accaduto in campo contro il Genoa.

"Il cartellino rosso di ieri? Sono cose che succedono ma il mio è stato un movimento involontario che ho pagato con una espulsione e con la squalifica per le prossime due giornate. Non potrò affrontare il Chievo e soprattutto la Juventus, ma sono sicuro che i miei compagni mi daranno una grossa gioia. Dobbiamo rimanere uniti ma ripeto che il mio gesto era involontario. Mi spiace di aver ferito Rosi, ma poi ho chiarito con lui. Salto la gara con la Juve, evidentemente era destino. L’allenatore è sempre sotto accusa? Noi siamo con Montella e rinasceremo insieme. Se è vero che ho rinunciato alla fascia da capitano? No, non è vero".

Passando poi a parlare della serata dedicata al FIFA The Best e dei tanti grandi calciatori presenti, Bonucci ha aggiunto: "Chi è più forte tra Ronaldo e Messi? Posso dire che sono due grandi giocatori, in questo momento con la sua nazionale e con il Barcellona l'argentino sta dimostrando di essere un extraterrestre. Ma lo stesso vale anche per il Cristiano Ronaldo. Sono due extraterrestri e per me è soltanto un onore e un orgoglio è essere qui accanto a loro questa sera", ha concluso Bonucci.