La Lazio non si ferma più: Bologna battuto 2-1. Gol e highlights
Serie AQuinto successo consecutivo in campionato per la squadra d'Inzaghi che domina nel primo tempo e si porta subito in vantaggio grazie a Milinkovic-Savic che insacca alle spalle di Mirante su assist di Lulic. Il bosniaco trova il raddoppio di testa sul lancio di Luis Alberto, dopo che Immobile aveva fallito un rigore. Ad inizio ripresa la squadra di Donadoni accorcia le distanze grazie all'autogol di Lulic. I biancocelesti soffrono nel finale ma resistono e portano a casa i 3 punti
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SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA
BOLOGNA-LAZIO 1-2
4' Milinkovic-Savic (L), 28' Lulic (L), 50' aut. Lulic (B)
TABELLINO
Bologna (4-3-3): Mirante; Kraft, Helander, De Maio, Masina; Crisetig (69' Falletti), Pulgar, Donsah (42' Nagy); Verdi, Destro, Krejci (79' okwonkwo).
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic (89' Patric), Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic (64' Lukaku); Luis Alberto (73'Nani); Immobile.
Ammoniti: Masina, Bastos, Radu
Quinta vittoria consecutiva in campionato e record di punti dopo 10 giornate per la Lazio che non si ferma più. La squadra d’Inzaghi tiene il passo delle altre big del campionato superando 2-1 il Bologna grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Lulic. Un successo che arriva con grande sofferenza dopo un primo tempo dominato in cui i biancocelesti segnano 2 reti, sbagliano un rigore con Immobile e colpiscono 4 pali. L’autorete di Lulic in apertura di ripresa cambia completamente l’inerzia della gara permettendo al Bologna di prendere fiducia e di mettere in seria difficoltà gli ospiti. La Lazio però si dimostra in grado di soffrire nei momenti difficili e porta a casa un successo fondamentale che la mantiene a 3 punti dalla testa della classifica.
Primo tempo: due gol, un rigore sbagliato e 4 pali per la Lazio
Il Bologna parte subito aggressivo portando un pressing alto che rende difficile alla Lazio uscire dalla propria metà campo. La squadra di Inzaghi soffre l’intensità di gioco dei padroni di casa nei primi 3 minuti, ma al primo contropiede riesce a sbloccare la partita: Luis Alberto serve sulla sinistra Lulic che mette un cross rasoterra per Milinkovic-Savic. Il serbo si inserisce a rimorchio per vie centrali, apre il piattone destro e fa 1-0. Praticamente un rigore in movimento per il numero 21 che converte alla perfezione l’assist del compagno. Lulic è un fattore e due minuti dopo semina ancora il panico sulla sinistra e mette un traversone che Parolo prova girare in porta di testa senza trovare il bersaglio grosso. La Lazio dopo il gol del vantaggio prende il comando delle operazioni e riesce a imporre il suo gioco, facendo valere le grandi abilità di palleggio dei suoi centrocampisti e i tagli di Lulic e Marusic alle spalle della difesa del Bologna. La squadra di Inzaghi domina nel primo quarto d’ora e al 17’ va vicinissima al raddoppio con Immobile che riceve in profondità la palla filtrante di Luis Alberto, salta Mirante e calcia da posizione defilata trovando il palo a negargli la gioia del gol. Il raddoppio è nell’aria e sembra ormai cosa fatta quando Marusic taglia dentro l’area dalla destra e serve Immobile che viene messo giù da Masina costringendo Massa a indicare il dischetto. Dagli undici metri va Immobile che però coglie il palo interno, fallendo il primo rigore di questa stagione dopo i 5 realizzati. La Lazio non accusa il colpo del penalty fallito e continua a essere padrona del campo. Ci prova anche Parolo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sua conclusione non è precisa. La squadra di Inzaghi fa solo le prove generali del 2-0 che arriva al 28’ grazie a Lulic che imbeccato alla perfezione dal lancio del solito Luis Alberto, taglia alle spalle di Kraft e batte Mirante in uscita con un colpo di testa praticamente dal limite dell’area. Lo spagnolo dispensa giocate e assist in serie e al 35’ prova mandare in porta ancora Immobile che s’inserisce in area e a tu per tu con il portiere avversario calcia in porta: Mirante devia col piede sul palo, tenendo in partita la sua squadra. E’ il terzo legno del primo tempo dell’attaccante, ma non l’ultimo della Lazio che poco dopo trova anche il 4° sul colpo di testa di Lucas Leiva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Bologna prova una timida reazione sul finale della prima frazione con la conclusione in area di Destro che non riesce però a imprimere forza al pallone e Strakosha può intervenire senza problemi. La Lazio va al riposo in vantaggio con un 2-0 che sta stretto alla squadra di Inzaghi.
Secondo tempo: l'autogol di Lulic la riapre ma la Lazio resiste
La ripresa inizia subito con il colpo di scena: Verdi dalla sinistra mette una palla tagliata sul secondo palo e Lulic nel tentativo di anticipare Pulgar beffa Strakosha permettendo al Bologna di accorciare le distanze. I padroni di casa prendono fiducia e provano subito a raggiungere il pareggio con Masina che impatta di testa sulla punizione battuta da Verdi, ma la sua conclusione esce di poco a lato. La risposta della Lazio è affidata allo stacco di Parolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Bologna però continua crescere nel secondo tempo e cerca con sempre maggiore insistenza il gol: Donadoni prova a inserire Falletti al posto di Crisetig per dare maggiore imprevidibilità ed estro alla manovra offensiva della sua squadra. Inzaghi si affida invece a Nani che subentra a Luis Alberto, uno dei migliori della Lazio. Il Bologna si schiera di fatto con un 4-2-4 a trazione anteriore che però scopre il fianco ai contropiedi della Lazio che fallisce il match point nel finale con Parolo a tu per tu con Mirante. Sul ribaltamento di fronte è invece Stakosha a fare gli straordinari per salvare il risultato. La squadra d’Inzaghi soffre, ma resiste, portando a casa la quinta vittoria consecutiva in campionato e rimanendo a 3 punti dalla testa della classifica.
Lazio, riscaldamento al Dall'Ara con la maglia commemorativa di Anna Frank
La squadra di Simone Inzaghi è scesa in campo al Dall'Ara durante il riscaldamento pre partita con la maglia commemorativa di Anna Frank. Sulle t-shirt dei giocatori della Lazio è stata stampata la foto della bambina simbolo della Shoah con la scritta "No all'antisemitismo". L'iniziativa è stata presa dal club biancocelsete per espressa volontà del presidente Lotito dopo la vicenda degli adesivi antisemiti trovati nella Curva Sud dell'Olimpico al termine dell'ultima gara di campionato contro il Cagliari. Inoltre, all'ingresso dello stadio sono state distribuite foto della bambina simbolo dell'Olocausto con la scritta "Siamo tutti Anna Frank".