Juventus-Spal: acquisti, stipendi e spettatori a confronto. Non c'è partita, ma...

Serie A

Stasera all'Allianz Stadium (ore 20:45) si affrontano Juventus e Spal: abbiamo anticipato il match tra i Campioni d'Italia in carica e la squadra neo-promossa. Numeri alla mano, come prevedibile, non c'è partita. Eppure...

Juventus-Spal (Allianz Stadium, ore 20:45), potrebbe essere presentata in tanti modi. Abbondano infatti le definizioni (e i luoghi comuni…) quando ai più deboli tocca affrontare i più forti, in un confronto che sulla carta appare senza storia: “Davide contro Golia” solo per citare il modo di dire più usato. Ci sarebbe anche “Campione in carica contro neopromossa”, meno epico ma forse più d’impatto. E se, invece, si facessero parlare i numeri? La distanza apparirebbe ancora più marcata, dando a questa sfida quel fascino che solo certe differenze di valori riescono a suscitare. Differenze che, alla luce della storia recente dei due club, appaiono scontate: la Juventus è reduce da sei scudetti consecutivi e da un’affermazione europea che deve raggiungere solo l’ultimo step. Negli ultimi anni i bianconeri hanno visto aumentare in maniera significativa il loro fatturato e la crescita in campo è andata di pari passo con quella economica e finanziaria. La Spal, invece, appena cinque anni fa (stagione 2012/13) non riusciva nemmeno ad iscriversi al campionato di Serie C2 e ripartiva dalla D grazie soltanto all’intervento del sindaco di Ferrara e di alcuni imprenditori locali. La mancata iscrizione fu il preludio alla rinascita: nel 2013, grazie alla fusione dell’allora “Real Spal” con la Giacomense (nel frattempo promossa in Lega Pro) nacque la società odierna, che nel giro di pochi anni ha compiuto il doppio salto fino alla A.

I numeri

Partiamo dal dato più eclatante, anche se meno sorprendente: le spese sul mercato. Nella finestra estiva i bianconeri hanno speso 149,2 milioni (ricavandone 127,9 dalle cessioni, fonte Transfermarkt), mentre la Spal ne ha spesi 4,5: l’acquisto più costoso è stato in realtà un prestito oneroso, quello di Alberto Paloschi dall’Atalanta. Una sproporzione che ha senso se si guarda al valore delle due rose: quella della Juve vale 540,5 milioni, mentre Semplici ha a disposizione un capitale di 36,5 milioni. I giocatori più pagati? Questione di bomber: alla Juve comanda Gonzalo Higuain con i suoi 7,5 milioni, mentre alla Spal il più pagato è Borriello (1,3 milioni). L’ultima carrellata è quella relativa al numero di abbonati e alla media spettatori. E qui la differenza, seppure marcata, è comunque meno netta rispetto al confronto con altre squadre di A con maggiori risorse e più ampio bacino d’utenza. La Juventus conta 29.300 abbonati, la Spal 8.103: ma la notizia è che a Ferrara ci sono più abbonati allo stadio che a Napoli (5.888), un dato che fa riflettere. Infine, la media spettatori: relativamente alla capienza dei loro stadi, Juve e Spal vanno più o meno a braccetto perché riescono a riempire spesso e volentieri l’Allianz Stadium e il Paolo Mazza. 39.070 la media nel 2017 per i bianconeri (su una capienza di circa 42.000); 11.102 per la Spal (su una capienza di circa 13.000).

L'ultimo Juve-Spal giocato a Torino

Un altro calcio, un’altra epoca. Era il 1968, quasi cinquant’anni fa. La Juventus di Salvadore e Del Sol, allenata da Heriberto Herrera, (anche allora) Campione d’Italia in carica, contro la Spal di Edi Reja e Bigon: finisce 2-0 con gol di Leoncini e Depaoli. Nessun passivo tennistico, ma una differenza abbastanza netta in campo sì: le cronache raccontano di un Reja febbricitante e di un commendator Mazza, storico presidente della Spal, amareggiato per “la peggior partita in trasferta del campionato”. Lato Juventus, tante occasioni create, solo due gol realizzati e una serie positiva che stava riportando i bianconeri in lotta per lo scudetto, che però a fine stagione sarebbe andato al Milan di Rivera, Hamrin e Schnellinger. Oggi è tempo di aggiornare questa storia, Juve-Spal a voi (e ai vostri numeri).

Le probabili formazioni

In conferenza stampa Massimiliano Allegri ha quasi annunciato la formazione per intero. Riposano Buffon e Chiellini, dunque spazio per Szczesny in porta e per Rugani-Barzagli in difesa, complici i problemi fisici di Benatia. Sulle fasce dovrebbero agire Alex Sandro e Lichtsteiner. A centrocampo qualche dubbio in più: tre candidati (Pjanic, Khedira e Bentancur) per due maglie. In attacco confermati Higuain e Dybala, Douglas Costa sostituirà Mandzukic: l'unico dubbio è Cuadrado-Bernardeschi. 3-5-2 invece per la Spal di Leonardo Semplici, che dovrebbe presentarsi con la coppia Borriello-Antenucci in attacco. Chiavi del centrocampo affidate a Viviani, linea difensiva a tre composta da Salomon, Vicari e Felipe.