Serie A: calendario, programma, orari della 12^ giornata

Serie A

La giornata si apre sabato con Bologna-Crotone (alle 18), poi riflettori puntati sul derby di Genova. Domenica in campo tutte le prime 5: a mezzogiorno l'Inter ospita il Torino, alle 15 si giocano Chievo-Napoli, Juve-Benevento, Lazio-Udinese e Fiorentina-Roma. Il posticipo è Sassuolo-Milan

Dopo un turno di campionato che ha visto vincere tutte le prime 5 in classifica, nuove insidie attendono il Napoli e le sue inseguitrici. Partiamo dalla capolista, impegnata sul campo del Chievo domenica alle 15, quando contemporaneamente la Lazio ospiterà l'Udinese e la Roma andrà a Firenze. Più semplice, almeno sulla carta, il compito della Juventus, che attende il Benevento. L'Inter affronta il Torino alle 12.30, il posticipo è Sassuolo-Milan. Lo spettacolo però inizia già sabato: aperitivo con Bologna-Crotone, poi spazio al derby di Genova, alle 20.45.

GENOA-SAMPDORIA (sabato 4 novembre ore 20.45, diretta su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD)

Il Genoa ha perso gli ultimi due derby e non colleziona tre ko di fila contro la Sampdoria dal novembre 1953. Più in generale, i blucerchiati hanno vinto tutti e quattro gli ultimi derby di Serie A giocati “in casa” del Genoa, tre dei quali per 1-0. Nel Genoa (un punto nelle ultime 3 partite, al momento in zona retrocessione) spera di avere una chance Federico Ricci, che proprio al Ferraris contro contro la Sampdoria ha segnato il suo primo gol in A (nel novembre 2016, con la maglia del Sassuolo). Sul fronte opposto, l’unica doppietta in A di Gianluca Caprari è arrivata proprio contro il Genoa (con la maglia del Pescara lo scorso febbraio). Nessun gol del derby di Genova, su tre giocati, per Quagliarella, che arriva da due reti e tre assist nelle ultime quattro presenze.

BOLOGNA-CROTONE (sabato 4 novembre ore 18, diretta su Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD)

Sfida tra le due squadre che hanno effettuato meno tiri totali in questo campionato: 108 in undici partite per entrambe. Bologna e Crotone, inoltre, sono le uniche a non aver mai segnato nel quarto d’ora iniziale: sarà un “avvio lento” anche nello scontro diretto? La squadra di Donadoni arriva da tre sconfitte consecutive, dopo che aveva trovato il successo nelle precedenti tre gare; il Crotone ha ottenuto solo un punto e ha subìto 13 gol in trasferta, dove non è mai andato in vantaggio. In questa prima parte di stagione si è aggrappato a Trotta, che ha partecipato attivamente al 50% dei gol (4 su 8) con una rete e tre assist.

INTER-TORINO (domenica 5 novembre ore 12.30, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)

2-2-2: due vittorie a testa e due pareggi nelle ultime sei sfide tra Inter e Torino. Per i nerazzurri è un avvio di stagione da record, con i 29 punti e le ultime 6 gare casalinghe sempre vinte (senza subire gol in 3 di queste). Il Toro, invece, ha concesso 12 gol nelle sei trasferte giocate in questo campionato, mantenendo  la porta inviolata solo in una di queste (a Benevento). Nelle ultime otto giornate ha sempre preso gol: solo il Benevento (11 gare di fila) ha una striscia peggiore senza clean sheet. Ora, però, Mihajlovic può contare nuovamente su Belotti, che ha trovato il gol in entrambe le gare di campionato giocate con la maglia granata a San Siro contro l’Inter. Pronto a rispondergli c’è il “9” nerazzurro: gli ultimi tre gol segnati dall’Inter a San Siro contro il Torino portano la firma di Icardi.

CAGLIARI-VERONA (domenica 5 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 5 HD)

Il Cagliari è la vittima preferita in Serie A di Alessio Cerci: quattro reti ai sardi, tre dei quali in Sardegna. L’attaccante del Verona viene dal rigore “ceduto” a Pazzini, che segnando contro l’Inter è arrivato a quota 4 gol in campionato, tutti dal dischetto. Per il “Pazzo” sono 21 trasformati su 22 calciati in A, tre dei quali da subentrato. Sfida a distanza con Pavoletti, che ha trovato il gol in entrambe le ultime due sfide giocate alla Sardegna Arena e ha anche segnato una rete nell’ultima sfida casalinga di Serie A giocata contro il Verona (agosto 2015).

CHIEVO-NAPOLI (domenica 5 novembre ore 15, diretta su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 2 HD)

Il Napoli ha vinto tutte le ultime cinque sfide di Serie A contro il Chievo e in quattro di queste ha segnato almeno due gol. La squadra di Sarri ha eguagliato la miglior partenza nella storia della Serie A dopo 11 giornate: 10 vittorie e un pareggio, cosa riuscita solo alla Roma di Garcia nel 2013/14. Occhi puntati su Marek Hamsik, che insegue ancora Maradona nella classifica dei migliori marcatori del club e che ha segnato sei gol in carriera contro il Chievo (inclusi uno in ognuna delle due sfide dello scorso campionato) e su Dries Mertens, che invece non ha mai segnato in sei incroci con i veneti.

FIORENTINA-ROMA (domenica 5 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 3 HD)

La Roma ha vinto otto delle ultime 10 partite con la Fiorentina in Serie A, pareggiando una volta e perdendo poi nell’ultima sfida giocata al Franchi (1-0 nello scorso campionato). Solo due volte nella sua storia la Roma ha subìto meno di cinque gol nelle prime 10 partite giocate: nel 2013/14 (uno) e nel 2003/04 (tre), entrambe stagioni chiuse al secondo posto. Adesso affronta una Fiorentina che ha sempre trovato il gol nelle ultime 20 gare casalinghe di campionato (41 gol in totale). Quella giallorossa è la formazione che ha vinto più volte 1-0 in questa stagione (4, incluse le ultime tre partite): dovesse segnare per prima potrebbe essere un buon segno per Di Francesco e i suoi, dato che la Viola ha perso tutte e cinque le partite in cui è andata sotto nel punteggio.

JUVENTUS-BENEVENTO (domenica 5 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Primo confronto ufficiale tra Juventus e Benevento, miglior attacco contro peggior difesa del campionato. 33 le reti della Juventus (solo nel 1933/34, 35 gol, ha segnato di più nelle prime 11 partite), che va a segno da 40 gare di Serie A consecutive ed è a tre partite dal record (che già le appartiene) stabilito nel 2014. Continua invece la striscia negativa del Benevento, con 11 sconfitte di fila: solo il Brescia (15 nella stagione 1994/95) ha perso più partite consecutive in una singola stagione di Serie A. Nei cinque maggiori campionati europei, invece, solo il Werder Brema (tre) ha segnato meno gol dei campani (quattro) in questa stagione.

LAZIO-UDINESE (domenica 5 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 4 HD)

Momento super per la Lazio, che viene da sei vittorie di fila: non arriva a sette da aprile 2015. I 28 punti dopo le prime 11 giornate costituiscono un record nella storia del club in Serie A; i biancocelesti, inoltre, hanno trovato la rete in tutte le ultime 10 giornate di campionato, per una media di 3.1 gol a partita, anche grazie alla vena di Ciro Immobile, capocannoniere del torneo (14 gol), miglior uomo assist del campionato (6) e miglior marcatore della Serie A nell’anno solare 2017: 28 reti in 29 presenze. L’Udinese dovrà stare doppiamente attenta, visto che le ha segnato cinque gol nelle ultime quattro sfide.

ATALANTA-SPAL (domenica 5 novembre ore 18, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 2 HD)

L’Atalanta ha perso soltanto una delle ultime 17 gare di Serie A giocate in casa, 0-1 contro la Roma nella prima giornata di questa stagione; 11 vittorie nel parziale, cinque pareggi. Prima della vittoria sul Genoa di domenica scorsa, invece, la Spal aveva raccolto un solo punto nelle precedenti otto giornate di campionato. Di fronte la prima (Atalanta, 791) e l’ ultima squadra (Spal, 551) per numero di palloni recuperati, mentre solo la Juventus (54%) ha una percentuale di duelli vinti più alta di entrambe (Atalanta 53%, Spal 52%). Alberto Paloschi, ex della partita, non ha trovato la rete in nessuna delle ultime sette sfide contro l’Atalanta.

SASSUOLO-MILAN (domenica 5 novembre ore 20.45, diretta su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD)

Il Milan è la squadra contro cui il Sassuolo ha segnato più reti in Serie A, 16. Il Sassuolo attuale, però, è, con il Benevento, una delle due squadre che non sono mai riuscite a segnare più di un gol nelle gare giocate in questo campionato. La squadra di Bucchi ha raccolto appena due punti nelle prime cinque gare interne (peggior avvio casalingo in Serie A per in neroverdi), segnando appena un gol, ma il Milan non sta molto meglio dal punto di vista realizzativo: non ha segnato in quattro delle ultime sei giornate di campionato. In avanti i rossoneri dipendono molto dalla vena di Suso, che ha realizzato tre gol e fornito due assist nelle cinque gare esterne giocate in questo campionato.