Crotone, Nicola: "Il Bologna gioca da grande squadra, servirà coraggio"

Serie A

Dare seguito alla vittoria contro la Fiorentina per fare un ulteriore balzo in classifica ed allontanarsi dalle zone caldissime. Il Crotone di Davide Nicola continua a lavorare in vista della prossima sfida di campionato, la delicata trasferta di Bologna contro la squadra di Donadoni. Una gara da affrontare con il piglio giusto secondo l’allenatore dei calabresi, che ha parlato così in conferenza stampa

Proseguire sulla strada intrapresa dopo la bella vittoria nell’ultimo turno di campionato contro la Fiorentina e conquistare altri punti importanti in ottica salvezza. Obiettivi chiari per il Crotone, che si prepara ad affrontare in trasferta il Bologna nella dodicesima giornata di Serie A. Sfida contro una 'grande' secondo l’allenatore dei calabresi Davide Nicola, che in conferenza stampa ha presentato così la gara in programma domenica al Dall’Ara. "Non ci interessa il percorso che abbiamo fatto finora, ci interessa soltanto la strada che dobbiamo ancora percorrere. Non temo niente, so che il Bologna ha qualità e non c’entra niente con quei club che devono lottare per la salvezza perché ha una mentalità da grande squadra. Gioca da grande squadra, utilizza ampiezza, utilizza molte rotazioni, ha dei giocatori interessanti, anche se rimane ancora da vedere chi ci sarà. Quindi è una squadra che va affrontata con la dovuta attenzione ma allo stesso tempo con l’ambizione di essere competitivi. Soprattutto in casa il Bologna è in grado di avere numeri importanti e di mettere in difficoltà squadre forti, vedi l’Inter. Occupano il campo con sicurezza, alzando spesso e volentieri contemporaneamente i due terzini e utilizzando la distanza tra i due centrali come fanno le grandi squadre. Inoltre non rinunciano mai alla profondità". 

Mostriamo coraggio anche fuori casa

Nessuna indicazione di formazione, in vista della sfida di Bologna Nicola ha assicurato di dover ancora scegliere a quale undici affidarsi: "Tonev ha ripreso a lavorare con noi, non è chiaramente al top ma noi auspichiamo che dopo la sosta sia completamente recuperato, mentre Martella continua a fare un lavoro differenziato. Chi giocherà? Qui non ci sono titolari fissi – ha spiegato l’allenatore del Crotone -, chi scende in campo lo scelgo partita dopo partita considerando lo stato di forma di ogni singolo giocatore, l’avversario che incontriamo e altri fattori. Credo che in Serie A la cosa più semplice sia perdere, perché la qualità è elevata e perché bisogna sempre essere al top. Questo vale per noi ma anche per altre squadre ben più blasonate, che sono già incappate in qualche risultato negativo. Con la Fiorentina non è vero che siamo stati più offensivi di altre volte, abbiamo soltanto fatto un’ottima partita. Per noi gli equilibri sono fondamentali. Trotta-Budimir? Una coppia che ha lavorato bene, è la coppia maggiorente assortita, ma questo lo dovranno dimostrare il campionato e i numeri del campionato. A noi servirà trovare coraggio in alcune situazioni e su questo stiamo lavorando. Dobbiamo essere consapevoli che alcune dimostrazioni di equilibrio e di coraggio si possono mettere in atto anche fuori casa, ci vuole solitamente un po’ più tempo, ma a parte le due gare in cui abbiamo incontrato due avversari sicuramente più forti e in cui non siamo riusciti a livello di energie nervose ad essere competitivi, nelle altre occasioni abbiamo fatto le partite che dovevamo fare".