Chivu: "Sono stati chiamati 'falliti', ma questi ragazzi danno l'anima per l'Inter"
interL'allenatore nerazzurro non si accontenta dopo il poker ai danni del Como: "Premio il coraggio dei ragazzi, a fine primo tempo dovevamo essere più lucidi ma poi l'abbiamo chiusa - ha commentato -. Nel primo tempo abbiamo avuto troppa frenesia, nella ripresa invece abbiamo fatto le giocate giuste. Luis Henrique? C'è bisogno di pazienza. Sono felice e mi godo questo gruppo fantastico"
INTER-COMO 4-0: HIGHLIGHTS - CLASSIFICA - PAGELLE
Poker contro quella che era la miglior difesa del campionato, la Thu-La di nuovo in gol e porta un'altra volta inviolata. L'Inter stravince 4-0 contro il Como e si regala almeno una notte in vetta alla classifica, aspettando le risposte delle rivali. Un momento e una partita analizzate così da Cristian Chivu dopo il match: "La fotografia della partita è il coraggio dei ragazzi di andare a prenderli alti, dell’agonismo, la determinazione, abbiamo speso tanto nei primi 20 minuti e l’abbiamo sbloccata - ha detto l'allenatore -. Poi abbiamo riconosciuto anche la bravura dell’avversario che ti costringe ad abbassarti un po’, a fine primo tempo dovevamo avere più lucidità e pazienza nel costruire le nostre trame di gioco. Nel secondo tempo, con qualche transizione fatta bene, siamo riusciti a chiuderla. Sono sempre 3 punti come tutte le domeniche, quello che mi prendo è l’impegno, il lavoro quotidiano, la voglia di crescere e di fare cose che ti permettono di stare nelle zone alte della classifica e avere più possibilità di raggiungere i tuoi obiettivi. Classifica? Non l’ho vista, ho visto che siamo a un punto dalla prima, loro non hanno giocato… Sono stato più contento del terzo gol, fatto con la pressione giusta, poi il quarto è merito di chi ha qualità, ma io guardo anche altre cose, guardo le preventive. Il merito comunque è dei ragazzi che hanno voglia di migliorarsi e io sono sono strafelice.
"I ragazzi danno l'anima per l'Inter"
"Questi ragazzi capiscono i momenti, cosa serve aggiungere per alzare il tasso di qualità, nonostante le polemiche e tutto quello che si è detto quest’estate. Sono stati chiamati falliti, finiti, invece loro hanno voglia di stare qua e mettono l’anima per la squadra e i colori nerazzurri. Lo hanno fatto dal primo giorno, ma non avevo dubbi. Li ho ammirati anche dalla tribuna vedendoli giocare, meritano di crescere e godersi il bello del calcio e della vita. Io non sono a caccia di reputazione, a me interessa l’Inter. Io ho passione e amore per il mio mestiere ma soprattutto per i miei ragazzi. Luis Henrique? Lui e Diouf hanno dimostrato che si sono integrati bene, merito anche dei compagni che li hanno accolti nel modo migliore e dello staff. Sono giocatori dell’Inter e bisogna trattarli come tale".
