Napoli, Sarri: "Ci è mancata brillantezza. La sosta? Non ci aiuta andare in giro per il mondo"

Serie A
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (fonte Getty)

Le parole dell'allenatore azzurro dopo lo 0-0 con il Chievo: "Ci è mancata brillantezza in quei calciatori che in genere sono determinanti. La gara con il City ci ha portato via energie. La sosta? Ci aiuterebbe allenarci e giocare tra sette giorni, non di certo andare in giro per il mondo. Mercato? Non so cosa accadrà, in questo momento non ci penso"

Secondo stop in campionato, ancora un pareggio senza reti per il Napoli. Dopo lo 0-0 del San Paolo contro l'Inter, ecco quello del Bentegodi contro il Chievo di Maran. Gli azzurri non riescono a superare Sorrentino e devono accontentarsi di un punto che gli permette comunque di mantenere il primo posto con un punto di vantaggio sulla Juventus. Questo il commento di Maurizio Sarri: "Dal punto di vista tattico abbiamo fatto una buona partita – ha dichiarato l'allenatore azzurro - Siamo stati molto ordinati, non abbiamo concesso niente. Abbiamo giocato tantissimo ma ci è mancata un pizzico di brillantezza fisica nei nostri calciatori determinanti, che in genere riescono a sbloccare le partite con le loro giocate. In questa partita non avevano la brillantezza per farlo. Una squadra stanca mentalmente finisce lunga 70 metri in campo, noi eravamo stanchi fisicamente. La partita con il City ci ha portato a un grande dispendio fisico, l'abbiamo pagato a livello di brillantezza contro il Chievo. Sosta per le nazionali? Non ci tornerà utile, bisognerebbe avere una settimana tipo di allenamento e giocare domenica prossima. La necessità dei miei calciatori sarebbe questa, non di certo quella di andare in giro per il mondo. Negli ultimi tre mesi hanno fatto 33 giorni in nazionale, secondo me non è normale”. Sul mercato: “Non so cosa succederà, m'interessa anche poco. Dovremo affrontare ancora tante partite, è giusto che la mia mente si concentri su queste gare e sui calciatori che ho a disposizione. Se pensassi ad altro, perderei punti in questo periodo. Inglese? Fare l'attaccante dall'altra parte non era una cosa semplice, ha cercato di crearci delle difficoltà ma gli sono arrivati tanti palloni difficili. Poi non è che avevo tanto tempo per guardare Inglese".  

"Tatticamente abbiamo fatto bene, questo mi fa ben sperare"

Partita non facile per il Napoli, con il Chievo che si è difeso bene e con tanti uomini dietro la linea della palla: "Da due anni e mezzo siamo abituati a questo tipo di situazioni ed abbiamo vinto tante partite. Nelle ultime venti trasferte abbiamo fatto 17 vittorie e tre pareggi, non trovando situazioni diverse a quella trovata contro il Chievo. A livello individuale abbiamo creato qualche situazione in meno rispetto al solito. Ma non dovrebbe essere concesso l'ingresso del medico per cinque volte, chiaramente fa parte del gioco del Chievo che voleva portare a casa un punto. Se non siamo riusciti a superare questa condizione, significa che ci mancava la brillantezza giusta per farlo. L'anno scorso abbiamo perso poche partite, due anni fa magari una partita di queste sarebbe stata a rischio. Ed infatti tatticamente abbiamo fatto bene, eravamo sempre corti. Da questo punto di vista bene, questo mi lascia pensare che avevo una squadra mentalmente apposto".  

Mario Rui: "Sognavo un esordio diverso"

Osservato speciale di questa gara era Mario Rui, chiamato a sostituire l'infortunato Ghoulam. "Sicuramente non è stata la partita che desideravo – ha dichiarato il terzini sinistro azzurro - Sono molto contento di aver ritrovato il campo e di aver fatto la prima partita dopo tanto tempo, mi sono sempre allenato e i miei compagni li conosco. Ma avevo segnato un esordio diverso, con i tre punti. Ce la metterò tutta per tornare al top. Sicuramente il Chievo ha preparato molto bene questa partita, quindi bisogna fare i complimenti a loro. Ma noi non abbiamo fatto male, abbiamo fatto girare bene la palla ma c'è mancata la giocata per essere incisivi negli ultimi metri. La sostituzione? Ho avvertito un fastidio al polpaccio sinistro, Sarri ha deciso di gestirmi così".