Milan, Fair Play Finanziario: la Uefa rinvia la decisione sul voluntary agreement

Serie A
Marco Fassone (Lapresse)

Al termine dell'incontro con l'ad rossonero Fassone, l'organo di governo del calcio europeo ha deciso di prendersi tempo per valutare meglio la richiesta di voluntary agreement presentata dal club. La risposta arriverà prima di Natale. Dall'ambiente rossonero filtra un moderato ottimismo

Ore 17:39 - Terminato l'incontro tra il Milan e la Uefa: decisione sul Voluntary Agreement rinviata. La commissione guidata dall'ex primo ministro belga Yves Leterme ha deciso di prendersi qualche giorno per valutare meglio il business plan del club rossonero: la risposta definitiva arriverà comunque prima di Natale. Filtra però ottimismo sul fatto che il piano della società possa essere accettato.

Ore 17:16 - Ancora in corso l'incontro tra il Milan e la Uefa per la richiesta di Voluntary Agreement presentata dal club rossonero. Dalle ultime indiscrezioni sembra da escludere l'eventualità di un blocco del mercato a partire dall'estate del 2018, anche se il business plan non dovesse essere accettato.

Ore 14.00 - E' iniziato l'incontro tra l'amministratore delegato del Milan Marco Fassone - accompagnato da Han Li, direttore esecutivo del club, e da Marcus Kan, ad di Milan China Marcus Kan - e il Financial Body della Uefa per discutere la richiesta di Voluntary Agreement avanzata dalla società. Il club ha presentato un dossier di 150 pagine che illustra il suo business plan fino al 2021. Il progetto contiene informazioni dettagliate su fatturati, ricavi e spese che la società sosterrà nei prossimi anni -  tenendo conto anche degli investimenti del calciomercato estivo. Il club rossonero dovrà dimostrare come i costi saranno coperti dagli introiti nelle prosssime stagioni.

Sono ore decisive per il Milan. L'amministratore delegato rossonero Marco Fassone sta discutendo a Nyon con la Uefa la richiesta di Voluntary Agreement della società: si tratta del patto volontario che, se accettato, consentirebbe al club di derogare alle norme del Fair Play Finanziario per i conti dell'ultimo triennio a fronte di un business plan quadriennale di rientro dei costi. Nel caso in cui il piano del Milan non ottenesse il via libera della Uefa, l'organo di governo del calcio europeo potrà imporre il Settlement Agreement, un regime di patteggiamento con sanzioni: in sostanza non sarebbe più il Milan a proporre il suo business plan, ma la Uefa a stabilire dei paletti per far rientrare la società nei parametri del Fair Play Finanziario. Il club rossonero potrebbe incorrere in una multa, essere costretto a ridurre la rosa o vedersi obbligato ad abbassare il monte ingaggi.

I possibili scenari

Per riassumere sono 3 gli scenari possibili dopo l'incontro di Nyon tra il Milan e la Uefa:

  • l'accettazione del Voluntary Agreement;
  • la bocciatura del piano e quindi l'avvio dell'iter per il Settlement Agreement - la firma sull'accordo sarebbe rimandata a gennaio-febbraio 2018 - che si concluderebbe con un ventaglio di possibili sanzioni;
  • infine la concessione del Voluntary Agreement, vincolata a una serie di 'covenant', clausole sul mancato raggiungimento degli obiettivi finanziari prospettati. Nel caso in cui scattassero, il Milan finirebbe direttamente in regime di Settlement Agreement e sarebbe sottoposto a sanzioni più pesanti.

Bonaventura recupera, da monitorare Biglia e Calabria

Per quanto riguarda le notizie di campo, Biglia sta recuperando dall'infiammazione al tendine del ginocchio sinistro: non ha ripreso ad allenarsi col gruppo e le sue condizioni verranno valutate giornalmente. Dovrebbe recuperare per la sfida col Napoli. Da monitorare anche Calabria. Il difensore rossonero ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra contro il Sassuolo: non dovrebbe essere nulla di grave e potrebbe tornare a disposizione per la gara del San Paolo. Buone notizie per Bonaventura che torna ad allenarsi in gruppo e ci sarà contro il Napoli.