Chievo, Maran: "Spal, sarà una gara tosta e piena di insidie. Paloschi..."

Serie A
Rolando Maran, allenatore del Chievo (Getty)
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Queste le parole dell'allenatore gialloblù prima della sfida con la Spal: "Gara tutt'altro che semplice, dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità". Su Paloschi che torna da ex: "C'è stima reciproca, è in un buon momento"

Dopo l'1-1 contro il Torino, il Chievo di Maran vuole tornare alla vittoria. Occhio alla Spal di Leonardo Semplici però, avversario tutt'altro che semplice: "E' una squadra tosta, sanno come metterti in difficoltà, l'hanno dimostrato con tutte le avversari". Gialloblù a 17 punti, con altri 3 toccherebbero quota 20, molto importante in ottica salvezza: "Ma la strada non è ancora in ascesa, è sempre in salita". Questo il monito di Maran in conferenza stampa pre-partita.

"Garà che nasconde insidie"

"Abbiamo la consapevolezza che sarà una gara importante, contro una squadra difficile da incontrare, l'ha dimostrato, sono sempre stati in partita e hanno creato difficoltà a tutti. Nasconde insidie, è impegnativa. Dobbiamo portare in campo la miglior prestazione possibile. Dobbiamo continuare a raccogliere più punti possibili, quando arriveremo a 40 punti saremo in discesa, ma per ora la strada è ancora in salita. L'essere geniale è un aspetto che porta qualcosa ad una squadra, al di là dell'organizzazione serve l'interpretazione personale. Aggiungono qualcosa di rilevante giocatori così. Si lavora da squadra, ho contribuito insieme alla società alla crescita di questi giocatori. E' uno dei compiti che in questo calcio hanno gli allenatori, quando succede è solo un piacere. Vedere ragazzi che possono andare a fare esperienze importanti è motivo d'orgoglio. Sono rientrati tutti, ne abbiamo fuori pochi".

"Paloschi? Stima reciproca"

E ancora, scontro diretto con la Spal: "Ripeto, siamo consapevoli che sarà una partita che conta molto, siamo in un momento del campionato dove c'è da spingere. Dobbiamo cercare di approcciare la gara nel modo giusto, con la consapevolezza di fare ciò che sappiamo fare. Ogni giocatore ha le le proprie caratteristiche e dobbiamo sfruttarle, di base i concetti sono quelli". Castro e Radovanovic out: "Se hanno giocato quasi sempre vuol dire qualcosa, ma è vero che chi è stato chiamato in causa non ha mai fatto rimpiangere nessuno. Paloschi? E' in un momento positivo, cercheremo di arginarlo. C'è una stima reciproca tra di noi, ma non porta vantaggi nè a me nè a lui. La Spal ti mette in difficoltà, questo sì. Coperta ampia? Non mi sono mai lamentato per un'assenza, non la ritengo una cosa giusta. Ci sono ragazzi che hanno voglia di mettersi in evidenza e portare qualcosa alla nostra causa. Lo faranno con serenità". Su Garritano e Gaudino: "Stanno crescendo entrambi, il primo ha ritrovato la categoria, è entrato in gruppo con un modulo particolare e sta migliorando, l'altro gioca in un ruolo particolare, nel Chievo dobbiamo cercare di valutare il modo giusto per poterlo impiegare".