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Inzaghi: "Rammarico per domenica, la Var sta cambiando il calcio. Dobbiamo tornare quelli di un mese fa"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)

Le parole dell'allenatore biancoceleste in vista della Samp: "Nelle ultime due gare siamo stati penalizzati, ma dobbiamo lasciarci tutto alle spalle e tornare a vincere. Felipe? Vedremo di impiegarlo in Europa League". Su Immobile: "Nessun allarmismo, può capitare non segnare per due partite..."

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L'imperativo della Lazio è un solo: "Dobbiamo tornare a vincere e ad essere quelli di un mese fa". Nelle ultime tre partite i biancocelesti non hanno mai vinto, due pareggi (Vitesse, Fiorentina) e una sconfitta (il derby con la Roma). E adesso Inzaghi vuole invertire la rotta subito contro la Sampdoria, una "gara difficile" contro una squadra in lotta per l'Europa. L'obiettivo è la Champions League, la Lazio deve continuare a correre veloce: "Dobbiamo continuare a guardare in alto e rimanere lassù". Queste le parole di Inzaghi in sala stampa. 

"Torniamo quelli di un mese fa!"

"Domani è una partita fondamentale, come quella con l'Udinese. Vincendo quella saremmo a 32, ma le condizioni non ci hanno permesso di giocare. Quello della Samp è un campo inviolato, abbiamo lavorato bene, l'augurio è quello di tornare a vincere. Quest'anno non eravamo abituati a non vincerne due di fila. Dobbiamo tornare la Lazio di un mese fa". E ancora, sul rientro di Felipe Anderson e Wallace: "Li ho visti bene, questa settimana abbiamo avuto l'opportunità di lavorare più intensamente visto che non abbiamo avuto partite. Poi dalla prossima arriverà l'Europa League e dopo ci sarà la Coppa Italia. Fino a Natale non avremo più una settimana piena. Felipe oggi si è allenato con la squadra, ma ho preferito non convocarlo come Wallace, che ha avuto un affaticamento al flessore. Con queste temperature meglio non rischiare nulla, avendoli in panchina magari potrebbe venir voglia di impiegarli".

"Nelle ultime due gare Lazio penalizzata"

Sulle polemiche durante l'ultima gara con la Fiorentina: "Dobbiamo tutti abituarci, giocatori, allenatori, giornalisti. Quando qualcuno segna ora aspetta un attimo. Quando ero giocatore vedevo solo il guardalinee prima di esultare, ora è cambiato. Dobbiamo avere più uniformità nell'utilizzo, secondo me abbiamo i migliori arbitri in circolazione. Anche loro sono condizionati con un uso cosi solente. Mi dispiace perché prima si diceva che sarebbe stato utilizzato una volta ogni 6-7 partite". E ancora: "Nelle ultime due partite la Lazio è stata penalizzata, ma avremmo dovuto fare di più. Dobbiamo tornare a vincere come un mese, a correre ed essere aggressivi. Con la Fiorentina abbiamo concesso poco a una squadra organizzata e di qualità. Evidentemente non basta. Prima dell'inizio del campionato abbiamo avuto un confronto con Rosetti, che stimo tantissimo. Bisogna abituarsi. Doveva essere una volta ogni 5-6 partite - dice Inzaghi - e invece si sta alzando la media. Per ora siamo stati sfortunati, abbiamo avuto due rigori contro nelle ultime partite, Bastos non so se tocchi Kolarov e sembra che Caicedo non tocchi Pezzella. Ma adesso dobbiamo lasciarci tutto alle spalle e continuare".

"Immobile non segna? Niente allarmismi..."

E ancora, su Anderson e Nani, fermi per infortunio: "Probabilmente avendoli a disposizione magari in qualche partita potrebbero darci una mano per alzare il baricentro della squadra. In questo momento non ci sono entrambi, penso sia l'ultima perché da giovedì rientrerà Felipe Anderson". Con la Samp è uno spareggio per il quinto posto? "Grazie ai ragazzi stiamo tenendo il passo delle corazzate davanti, stanno avendo medie record come mai in Serie A. La Lazio non è da meno, dobbiamo recuperare una partita, guardiamo di gara in gara, ma ora vogliamo vincere per rimanere attaccati alle altre, vogliamo guardare davanti". Infine, un commento su Immobile: "Non c'è allarmismo, ci può stare non segnare per due partite, lui è sereno, si è allenato bene, se segnerà lui o un altro non è un problema. Ci faremo trovare pronti".