Juventus, Allegri: "Ci è mancato solo il gol. Dybala sta sotto le sue potenzialità, stia sereno"
Serie AL'allenatore bianconero dopo lo 0-0 con l'Inter: "Concesso poco, dispiace non avere vinto. Dobbiamo migliorare la condizione fisica". Su Dybala: "Sta giocando sotto le sue potenzialità, ma stia sereno. Pjanic? Problema fisico, nessuna polemica"
La Juventus manca l'aggancio alla vetta della classifica: allo Stadium finisce 0-0 contro l'Inter, che resta momentanea capolista (in attesa di Napoli-Fiorentina di domenica) della Serie A e imbattuta. Bianconeri propositivi e a tratti spettacolari, ma alla fine poco concreti. Così Massimiliano Allegri commenta il match dopo il 90': "L’Inter ha fatto una buona partita - ha ammesso - i centrocampisti si muovevano molto. Verso la fine del primo tempo sono calati, abbiamo fatto una ottima partita poi. Non siamo riusciti a far gol concedendo solo un tiro a Brozovic alla fine. Ci siamo allungati solo nel finale. Spiace non aver vinto, importante l’atteggiamento che abbiamo avuto. Dobbiamo migliorare la condizione fisica non siamo al massimo". Sull'atteggiamento dei suoi: "Era difficile fare una partita del genere, sono stati bravi i ragazzi".
"Dybala torni sereno"
Allegri ha parlato poi di Dybala, entrato solo a metà del secondo tempo: "Non è questione di mantenere l’equilibrio, poteva inventare una giocata, Chiellini dietro e Pjanic non stavano benissimo e non potevo rompere gli equilibri in campo. Troppo facile parlare da fuori, Paulo ha 23 anni ha avuto una crescita esponenziale ma ora non sta facendo quello che è nelle sue potenzialità. Deve tornare sereno. Mi aspettavo una gara fisica ho preferito altri". Su Pjanic: "Aveva un problema fisico, altrimenti sarebbe entrato Alex Sandro. Nessuna polemica. In queste gare quando non fai gol in un contropiede rischi di perderla. Le condizioni dei giocatori? È semplice, ad Atene Barzagli ha avuto un problema al flessore in Grecia, altri hanno perso condizione. Basta vedere come muovono le gambe oggi… Abbiamo un motore importante, ma dobbiamo rimetterci a correre, serve intensità. Non dobbiamo subire il corpo a corpo", ha concluso Allegri.