Lazio-Torino 1-3: rosso a Immobile e proteste. Gol e highlights
Serie ANel Monday Night della 16^ giornata di Serie A, la Lazio perde in casa contro il Torino. Biancocelesti costretti a giocare in 10 tutto il secondo tempo per l'espulsione di Ciro Immobile, che scatena le proteste dei padroni di casa. Per i granata segnano Berenguer, Rincon e Edera, inutile la rete di Luis Alberto
LE DICHIARAZIONI DI TARE, INZAGHI E DIACONALE
LAZIO-TORINO 1-3
54' Berenguer (T), 64' Rincon (T), 69' Luis Alberto (L), 73' Edera (T)
Il Monday Night dell'Olimpico finisce tra le polemiche. Il Torino passa vincendo 3 a 1, ma la Lazio protesta reclamando un mancato rigore con espulsione di Immobile a fine primo tempo. L'episodio "incriminato" nasce da un tocco di braccio in area di Iago Falque, non sanzionato: Immobile colpisce prima il palo e poi rialzandosi da terra va a contatto con Burdisso. Seguono momenti di grande nervosismo, fino a quando l'arbitro Giacomelli non decide di avvalersi del VAR. Tutta la Lazio, a cominciare da Inzaghi, si aspetta il calcio di rigore, e invece arriva soltanto il rosso diretto per Immobile.
La vittoria del Toro matura nel secondo tempo, in superiorità numerica. I granata non vincevano in trasferta contro la Lazio in campionato dal novembre 1993. Nella ripresa la squadra di Mihajlovic trova due volte il gol con Berenguer e Rincon, Luis Alberto accorcia le distanze (tutte le sue 4 reti in campionato segnate all'Olimpico). Chiude la sfida Simone Edera con il suo primo gol in Serie A. Il Torino batte una Lazio che nelle ultime quattro occasioni in cui ha perso in campionato in casa ha sempre subito almeno tre reti. A fine gara, dure le parole di Tare e Simone Inzaghi.
Botta e risposta, ma nessuno trova il gol
In questa sfida i granata cercano risposte, la squadra di Inzaghi vuole approfittare dei pareggi di Juventus, Inter, Napoli e Roma. Mihajlovic manda in tribuna Ljajic per motivi disciplinari e si affida a Berenguer. Non cambia niente Inzaghi, che per l'ottava partita consecutiva in campionato schiera lo stesso undici iniziale (allungato il record nell'era dei tre punti). Il Toro vibra subito: Iago Falque si invola sulla destra ed entra in area, serve Belotti che esplode il tiro ma centra il palo. Le squadre sono lunghe e il prossimo brivido non si fa attendere. Al minuto 8 la Lazio ha un 4 contro 3, Immobile ha lo spazio per colpire ma aspetta troppo e la sua conclusione è respinta dalla difesa. La voglia di vincere è tanta da entrambe le parti. La formazione di Inzaghi si appoggia spesso sulla fascia di Lulic, mentre Parolo e Milinkovic sono velocissimi a buttarsi in area a far compagnia ad Immobile. I padroni di casa guadagnano campo e possesso. Il Torino aspetta, recupera e mette in movimento Berenguer e Iago, rapidi a farsi trovare alle spalle del centrocampo biancoceleste. Passato il quarto d'ora Marusic riceve sul cambio di campo e serve Luis Alberto, si chiude il triangolo ma il cross basso del montenegrino viene allontanato. I granata si fanno vedere poco dopo, quando una palla sporca finisce tra i piedi di Rincon al limite, il suo tiro finisce sopra la traversa di Strakosha.
Immobile: palo ed espulsione in 30"
La prima parata del match è firmata Sirigu, che mette in angolo il tiro di Marusic dopo un uno contro uno vincente su Molinaro. Il duello si infiamma: risponde proprio Molinaro per il Toro. Il terzino di Mihajlovic serve Iago Falque e poi si lancia in profondità, lo spagnolo lo serve ma il sinistro termina oltre il palo di un niente. Ci si allunga di nuovo, con i granata che avanzano il baricentro. Baselli e Rincon da interni di centrocampo si portano spesso sulla linea (o oltre) di Belotti e il centravanti li cerca con tocchi di prima. È una situazione che crea presupposti ma non porta pericoli, visto che le conclusioni degli ospiti sono imprecise. A pochi minuti dalla fine del primo tempo arriva l’azione che cambia la gara. Immobile reclama un rigore per un tocco di mano dentro l’area, si continua a giocare e lo stesso Immobile colpisce un palo clamoroso su invenzione di Milinkovic. L’attaccante della Lazio poi viene a contatto con Burdisso, che si lamentava per le proteste. Si ferma il pallone e l’arbitro sceglie di andare a consultare il Var: espulso Ciro Immobile. Seconda espulsione in Serie A per lui, dopo quella rimediata nel maggio 2014 in Torino-Parma.
Il Torino affonda il colpo, finisce 3-1
L’avvio di ripresa è sorprendente. La Lazio attacca e il Torino continua a concedere situazioni di transizione interessanti. Non c’è un punto di riferimento centrale e i biancocelesti accompagnano Luis Alberto con i centrocampisti: adesso anche Lucas Leiva è pronto ad avvicinarsi al fantasista spagnolo. Molinaro salva alla disperata su un contropiede, poco dopo Milinkovic scalda i guanti di Sirigu. Segnali positivi per i padroni di casa ma a concretizzare è il Torino, che va in rete con la carta giocata da Mihajlovic: Alex Berenguer. Primo gol in Serie A per lui, alla 9^ presenza nella competizione (3^ da titolare). I granata trovano la rete al primo tiro nello specchio (Strakosha non aveva ancora compiuto una parata). Inzaghi adesso cambia, anzi rivoluziona: dentro Felipe Anderson, Caicedo e Basta, fuori Bastos, Marusic e Leiva. I biancocelesti continuano ad insistere, ma a colpire è di nuovo la formazione di Mihajlovic, stavolta con Rincon. Il venezuelano sigla il 2-0 e ritrova il gol, che in Serie A gli mancava da marzo 2016 (contro il Napoli). Sembra finita, invece la Lazio si rialza con una perla di Luis Alberto, che scappa via alla difesa e batte Sirigu con un tocco morbido. L’Olimpico spinge, i padroni di casa ci credono. Felipe Anderson e Caicedo sono entrati in partita ma manca qualcosa sul più bello. Manca progressivamente anche il supporto di Parolo e Milinkovic, sempre più stanchi. Mihajlovic trova il terzo sorriso, su una palla gestita male dalla retroguardia laziale: segna Simone Edera, entrato al posto di Iago Falque. Per il classe ’97 è il primo gol in Serie A, alla sua sesta presenza. Intanto Luis Alberto accusa crampi e lascia i suoi in 9 per non rischiare infortuni. Finisce così: vince il Torino 3-1.
Tabellino
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos (55' Basta), De Vrij, Radu; Marusic (55' Felipe Anderson), Parolo, Leiva (58' Caicedo), Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto; Immobile.
Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N'Koulou, Burdisso, Molinaro; Baselli (75' Obi), Valdifiori, Rincon (85' Acquah); Iago Falque (70' Edera), Belotti, Berenguer.
Ammoniti: N'Koulou (T), Milinkovic (L)
Espulsi: Immobile