Non sono tutti schierati contro Donnarumma i tifosi del Milan. Su Twitter in molti si schierano dalla sua parte, ma soprattutto lo invitano a cambiare agente e a salutare Mino Raiola. #GigioMollalo è l'hashtag lanciato in queste ultime ore
MIRABELLI: "SAPPIAMO DA DOVE VIENE IL MALE"
La contestazione, lo striscione della “pazienza finita”, dunque i fischi ad ogni pallone giocato. Più che una normale partita di Coppa Italia, a Donnarumma Milan-Verona dev’essere sembrato un vero incubo. I tifosi sono ancora contro di lui, dopo la turbolenta estate e dopo le voci su un nuovo possibile addio degli ultimi giorni. Ma c’è anche un nuovo risvolto nel tifo rossonero, col dito puntato verso Mino Raiola, reo, anche secondo il ds Massimiliano Mirabelli, di essere l’architetto del male dietro all’instabile permanenza al Milan del portiere classe ‘99. Di essere - di fatto - la causa del nuovo possibile addio di Gigio Donnarumma. #Gigiomollalo è infatti l’hashtag che sta facendo il giro di Twitter. L’invito è implicito: abbandonare l’attuale procuratore per abbracciare definitivamente - e senza quegli apparenti condizionamenti - la maglia rossonera.
C’è chi lo incoraggia con un cinguettio. C'è chi lo invita a cambiare agente per il suo bene e per quello del Milan. C’è chi gli ricorda quel rigore parato a Dybala a Doha e quella coppa alzata per la prima volta, affinché non sia però l’ultima con la maglia rossonera. C’è anche chi lo esorta a scordarsi sia dei fischi che di quello striscione, e a continuare la sua strada nel Milan fino alla futura fascia da capitano. Durante Milan-Verona lo stadio era semivuoto, poco meno di 10 mila persone presenti. Molti non hanno risparmiato Donnarumma, sommerso dai fischi per tutti i 90 minuti, ma altri sembrano invece voler tendere la mano al portiere di Castellammare di Stabia, un’altra volta.