Fiorentina, Pioli: "Romagnoli andava espulso, quell'episodio è stato determinante"

Serie A
L'allenatore della Fiorentina Pioli, foto lapresse

Stefano Pioli ha commentato il pari ottenuto dalla Fiorentina con il Milan, un 1-1 firmato Simeone e Calhanoglu che allunga a sette partite la striscia positiva dei viola

Settimo risultato utile consecutivo per la Fiorentina che, nel lunch match della diciannovesima giornata del campionato di serie A, pareggia 1-1 con il Milan. Le reti tutte nella ripresa, al settantunesimo Simeone porta in vantaggio i viola con un imperioso stacco di testa che non lascia scampo a Donnarumma. Tre minuti dopo, è Calhanoglu a rimettere le cose a posto per i rossoneri, con un piattone destro che punisce una corta respinta di Sportiello. Soddisfatto a metà nel post gara Stefano Pioli, il quale si sarebbe aspettato maggiore attenzione da parte dei suoi giocatori dopo il gol del vantaggio.

"Pesa la mancata espulsione di Romagnoli"

"Abbiamo dei rimpianti per il risultato finale - le parole di Pioli nel dopo gara - non abbiamo giocato una partita al massimo dell’intensità. Il Milan si è chiuso con undici giocatori dietro la linea di centrocampo, questo non ci ha aiutato ma abbiamo pagato anche la nostra imprecisione. L’episodio sullo 0-0 è stato determinante, faccio fatica a capire come mai non sia stato espulso Romagnoli. Ci stava il rosso sia per la violenza dell'intervento sia per il fatto di essere l'ultimo uomo, non capisco la decisione dell'arbitro. Dovevamo poi fare più attenzione in occasione del gol. Oltre questo, devo dire che siamo una buona squadra, dobbiamo continuare a crescere e queste sono partite che vanno portate a casa. Abbiamo avuto tante situazioni in cui avremmo potuto fare meglio, alcune scelte sono state sbagliate. Simeone? E’ un giocatore che lavora tutti i giorni per crescere e migliorare e quando hai questi atteggiamenti i gol arrivano. Per quanto riguarda Chiesa, ha dato tantissimi in questi mesi ma negli ultimi allenamenti l’ho visto svuotato. Era giusto dare spazio ad un compagno in migliori condizioni. Archivio positivamente il 2017, sono in una situazione che ho voluto e cercato. Sono in una città in cui spero di prendermi tante soddisfazioni. Ci auguriamo che i Della Valle tornino presto allo stadio, ma comunque la società non ci fa mai mancare il suo appoggio".