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Fiorentina Inter 1-1, gol e highlights: Simeone risponde a Icardi

Serie A

Simeone risponde a Icardi: al 91' il Cholito pareggia una gara dominata dai viola contro l'Inter, fino a quel momento brava a trovare il vantaggio e a soffrire. Dopo aver sbagliato il gol del raddoppio con Borja Valero e Candreva, i nerazzurri hanno subito il ritorno della squadra di Pioli e il pareggio più che giusto

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FIORENTINA-INTER 1-1

55' Icardi (I), 91' Simeone (F)

TABELLINO:

Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Laurini, Astori, Pezzella, Biraghi; Benassi (69' Babacar), Badelj, Veretout (86' Gil Dias); Chiesa, Simeone, Thereau (62' Eysseric).

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo (82' Candreva), Skriniar, Ranocchia (75' Nagatomo), Santon; Vecino, Gagliardini; Joao Mario (65' Dalbert), Borja Valero, Perisic; Icardi.

Ammoniti: Borja Valero (I), Ranocchia (I), Veretout (F), Icardi (I), Astori (F)

Il Cholito Simeone al 91’ risponde a Icardi: il secondo anticipo della 20^ giornata di Serie A finisce 1-1. I nerazzurri continuano a non vincere, la Fiorentina a infilare risultati positivi: è l’ottavo di fila (2 vittorie e 6 pareggi) che l’avvicina sempre più alla zona Europa League. Partita incredibile al Franchi con dominio territoriale viola, prima del gol del vantaggio di Icardi al 55’ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ma il 18° gol del suo capitano, all’Inter non basta perché la Fiorentina reagisce, ricomincia ad attaccare con forza fino alla fine e al 91’ il pareggio meritato di una gara ricca di emozioni. L’Inter chiude, prima della sosta del campionato, al terzo posto a 42 punti: vincendo contro l’Atalanta la Roma (che ha ancora una partita da recuperare), potrà raggiungerla. E al ritorno, dopo la sosta, c’è proprio lo scontro diretto a San Siro. Spalletti spera di poter ritrovare la migliore condizione fisica dei suoi alla ripresa, e magari ottenere qualche rinforzo in più dal mercato e dall’infermeria (Miranda e D’Ambrosio). La Fiorentina, dopo un inizio di campionato sottotono, ha cominciato a girare davvero bene: il sesto posto è distante, per ora solo due punti. E i suoi ragazzini terribili dimostrano di poter mettere sotto chiunque.

 

Le scelte

L’unica sorpresa, prima della gara, arriva da Luciano Spalletti. Nel 4-2-3-1 solito, il più giovane schierato in questo campionato (27 anni e 57 giorni di media), con un Ranocchia che stringe i denti dopo i problemi fisici rimediati contro la Lazio, resta in panchina Candreva. Al suo posto, c’è Joao Mario: il portoghese va a prendersi il posto sulla fascia destra. Accanto a lui, Borja Valero e Perisic a sinistra, subito dietro a Icardi. A centrocampo confermati Gagliardini e l’altro ex Vecino. In difesa oltre a Ranocchia accanto a Skriniar, Cancelo a destra e Santon a sinistra. La Fiorentina con il 4-3-3: Sportiello in porta, Laurini e Biraghi in difesa sulle fasce; Astori e Pezzella in mezzo. A centrocampo Benassi, Badelj e Veretout. In avanti il rientro di Chiesa a destra, Thereau dalla sinistra e Simeone in avanti.

Il momento delle due squadre

Lo scorso anno finì 5-4 in una delle partite davvero più incredibili del campionato. Inter in vantaggio, poi quattro gol viola tra il 63’ e il 78’, due gol nel finale di Icardi (tripletta complessiva), e l’allenatore nerazzurro Stefano Pioli incassò una sconfitta durissima. Le cose, ora sono cambiate. Sulla panchina dell’Inter c’è Luciano Spalletti. Dalla parte opposta proprio Stefano Pioli. I nerazzurri, in vistoso calo nelle ultime partite, provano al Franchi a ritrovare soprattutto la via del gol: nelle ultime sei partite, Coppa Italia compresa, l’Inter ha segnato una sola rete (inutile) nella sconfitta contro l’Udinese. La Fiorentina mira invece a proseguire la fascia di risultati positivi (7 con 2 vittorie e 5 pareggi) che l’ha portata a ridosso delle posizioni valide per la qualificazione in Europa League.

L’Inter soffre, supremazia Fiorentina

Al Franchi, spinta da un pubblico caldissimo, la squadra di Pioli riaccoglie il "sindaco" Borja Valero e Vecino. Stefano Pioli riabbraccia i suoi ragazzi (fino a pochi mesi fa), per la seconda volta. In campo, però, si fa sul serio. E a fare la partita è proprio la Fiorentina: che costruisce diverse occasioni ma non riesce a concretizzare. Non solo per la bravura dei due centrali difensivi dell’Inter Skriniar e Ranocchia, perché gli errori davanti alla porta dei giocatori viola sono diversi. I nerazzurri soffrono tantissimo: la distanza tra i reparti è enorme, nessuno riesce a ricucirla. E quando la Fiorentina attacca, facendo grande densità di gioco, fa davvero paura. Novanta secondi dopo il fischio d’inizio, punizione di Veretout: Astori prolunga di testa per il suo centravanti: il Cholito Simeone tocca con la coscia sinistra e manda a lato di un soffio. I nerazzurri non riescono a uscire dalla propria area: si susseguono le occasioni di Simeone al 9’ (alto di testa); Thereau al 14’ tira alto. L’unica occasione dell’Inter arriva al 22’con Perisic: Sportiello chiude l’angolino a destra e salva. La squadra viola continua ad attaccare e ci prova ancora con Thereau al 30’ e Simeone al 45’. L’Inter però, nonostante il momento, non subisce gol: ma quanti errori nei fondamentali per la squadra di Spalletti, che si sbraccia in panchina per incitare i suoi ragazzi.

Sblocca Icardi, poi il pareggio di Simeone

La partita ricomincia com’era finita. A fare gioco è sempre la Fiorentina. Al 55’, però, su un guizzo di Cancelo, grazie al quale l’Inter guadagna una punizione, ad andare in vantaggio è la squadra di Spalletti. Punizione lunga, Icardi raccoglie: Sportiello respinge, di nuovo il capitano nerazzurro raccoglie e va al tiro e stavolta segna. C’è il dubbio di un possibile fuorigioco dell’Inter: ma il silent check conferma, posizione di Icardi regolare. Inter in vantaggio. La Fiorentina prova in ogni modo ad attaccare ma trova di fronte un Handanovic in grandissima serata: soprattutto al 58’ su punizione di Biraghi battuta benissimo, al 64’ su svirgolata di Skriniar e cross di Chiesa dalla destra. La squadra di casa non riesce a passare in vantaggio. L’Inter soffre, con un solo difensore centrale di ruolo (Ranocchia costretto a uscire) ma ha altre almeno due occasioni per passare sul 2-0 con Borja Valero e Candreva nel finale. Al 91’ Simeone, su assist di Eysseric, mette a segno un pareggio più che mai meritato. Finisce così: con l’Inter che perde i suoi primi due punti da situazione di vantaggio. Una Fiorentina che è davvero una squadra.