Serie A, Milan-Crotone. Gattuso: "Bene 70', poi troppi errori. Calhanoglu? Col Leverkusen era devastante"
Serie AL'allenatore rossonero commenta il successo ottenuto a San Siro contro il Crotone: "Bene per 70', poi abbiamo commesso tantissimi errori. Sono comunque soddisfatto della squadra, adesso bisogna ottenere altri risultati positivi. Calhanoglu? Ha un tiro incredibile, con il Bayer Leverkusen era devastante"
Tre punti per iniziare al meglio il 2018, Milan che torna al successo a San Siro contro il Crotone e lo fa grazie ad una rete del suo capitano, Leonardo Bonucci. Una vittoria che l’allenatore rossonero Gattuso commenta così nel post gara ai microfoni di Sky Sport: "Non ho esultato al momento del gol? Si festeggia quando si vince, quando l'arbitro fischia la fine, prima c’è poco da festeggiare. Io le gare le vivo così. Veniamo per altro da un momento poco esaltante, dobbiamo riuscire a dare continuità ai risultati. Maggiori sicurezze da parte della squadra? Io non la vedo ancora tutta questa sicurezza. Abbiamo giocato una buonissima partita, ma dal 70esimo minuto in poi abbiamo commesso tantissimi errori; la partita andava chiusa prima, la squadra si è comportata bene facendo tutto quello che doveva fare, ma alla fine abbiamo rischiato", ha affermato Gattuso.
"Calhanoglu? Ha un calcio pazzesco. Si sta allenando in maniera incredibile"
"Scelte? Mi baso su quello che vedo durante la settimana, come si allenano i ragazzi, la veemenza e la voglia che ci mettono, non solo su come provano a migliorare la condizione fisica. Chi merita gioca, Montolivo e Biglia si alternano molto spesso, Calhanoglu è in buonissima condizione. Hakan ha un calcio incredibile, una balistica molto importante. Quando batte i calci piazzati partono dei missili, calcia pochissimo per la qualità che ha. E' vero che ha fatto fatica, ma i primi anni al Leverkusen era devastante. E' un giocatore importante, deve essere supportato dalla condizione fisica ma ci ha messo del suo perché sta lavorando in maniera incredibile. Dobbiamo migliorare sulla catena Bonaventura e Hakan che non si muovono ancora in modo perfetto come succede invece con Kessie e Suso", le parole di Gattuso.
"Chiedo voglia e veleno: questa è una squadra di piedi buoni. Sono soddisfatto"
"Sono molto soddisfatto della squadra, sono contento per la disponibilità che mi hanno dato i ragazzi: qualsiasi cosa si va a proporre, la squadra la mette in pratica. In questo momento dobbiamo solo continuare quello che stiamo facendo e fare qualche risultato positivo. Puntare sui giocatori dai piedi buoni? In rosa abbiamo calciatori con caratteristiche ben precise, l'importante è che ci sia sacrificio. Ci deve essere sempre la voglia, l'applicazione e il veleno negli occhi dei ragazzi. E' una squadra di piedi buoni, si stanno mettendo tutti a disposizione dal punto di vista del sacrificio", le parole dell’allenatore del Milan Gattuso.
Mirabelli: "I nostri giocatori non si sono svalutati"
A commentare il successo sul Crotone e il momento rossonero ci sono anche le parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport dal ds rossonero Mirabelli: "Diciamo che il derby un po’ ha cacciato qualche strega, poi dopo abbiamo fatto un buon risultato a Firenze e abbiamo iniziato bene, anche se il punteggio di 1 a 0 può sembrare a chi non ha visto la partita un risultato risicato, ma credo che il Milan abbia fatto veramente bene oggi".
Oggi la possiamo definire una vittoria anche del mercato?
Ma no, se no sembra che in ogni partita c’è qualcuno che attacca il mercato, si vince una partita e c’è qualcuno che lo difende... Io starei abbastanza tranquillo, dico che i conti si fanno alla fine. Noi crediamo di aver messo su una buona squadra di giovani, perchè dovreste vedere l’età media di questa squadra com’è, che è una squadra giovane, dove si può costruire qualcosa di importante. È vero che stiamo avendo delle grosse difficoltà, a inizio stagione, per mille motivi, però è pur vero che questo gruppo di giocatori ha un valore importante a livello patrimoniale, più di quello acquisito, quindi abbiamo aumentato il valore patrimoniale di questi calciatori. Sembrerà strano, perché stiamo facendo maluccio, però contiamo di andare avanti, di avere fiducia in questo gruppo, pensiamo di poter fare bene nel futuro.
È vero che non sono previsti interventi in entrata, ma solo in uscita? Si lavorerà per il futuro?
Noi siamo attenti a questo tipo di mercato sempre, ogni mese, ogni giorno dell’anno, perché giriamo tanto, guardiamo tante partite, quindi siamo attenti a quelli che possono essere i giovani del futuro. Nel mercato mai dire mai, però noi non abbiamo nessunissima intenzione di intervenire in nessun modo in questo gruppo, quindi pensiamo solo ed esclusivamente a lavorare sui giocatori che abbiamo, a cercare di migliorarli, così come sta facendo mister Gattuso, che sta veramente facendo un grande lavoro sotto l’aspetto sia fisico che tecnico per far diventare questi giocatori una buona squadra.
Quanti gol dovranno fare Kalinic e André Silva per farti dire: "Sì, ho scelto bene"?
No, non è una questione di dire ho scelto bene o male, non c’è questo tipo di problema, però hai nominato due giocatori che hanno fatto veramente poco in Campionato, però se dovessimo metterli sul mercato ti posso garantire che prendiamo un euro in più e non un euro in meno, questo è il senso del valore dei giocatori. Poi sappiamo che tutti i giocatori stanno rendendo al di sotto, molto al di sotto, di quelle che sono le nostre aspettative, però non abbiamo il problema che abbiamo acquistato un giocatore e pensiamo di svalutarlo. Questo lo vedremo, lo dico oggi, rimarrà registrato e poi vedremo in futuro se i fatti mi smentiranno.
Cosa pensa un Direttore Sportivo della cifra di 160 milioni per il trasferimento di Coutinho dal Liverpool al Barcellona? Dove stiamo arrivando?
Hai fatto unosservazione intelligente. Oltre questo, devi vedere anche i difensori che vengono pagati 85 milioni di euro. Quando sento dire il Milan ha fatto un mercato da 220 milioni comprando 11 giocatori, però poi ha pure venduto… però ormai bisogna abituarsi a delle cifre che sono pazzesche, perché ci sono società, come in Inghilterra, in Francia, in Spagna, che alzano il livello di mercato in maniera veramente esagerata. Dobbiamo pensare di inventarci alcune cose e non andare dietro a queste cifre.