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Sassuolo, Acerbi: "Speriamo in una salvezza tranquilla. Dietro siamo in pochi"

Serie A
Francesco Acerbi, difensore del Sassuolo (getty)

Il centrale neroverde parla del mercato: "In difesa numericamente siamo pochi, mancano almeno due giocatori. Gazzola? È stato un soldato, gli faccio un in bocca al lupo". Sulla salvezza: "Speriamo sia tranquilla, voglio migliorare ancora"

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Il Sassuolo punta a rinforzarsi in un gennaio importante: l’obiettivo è quello di raggiungere il prima possibile la quota salvezza, dopo un girone di andata piuttosto altalenante. Sotto Iachini la squadra è migliorata, ma ora va potenziata soprattutto nel reparto difensivo. Fatto, questo, di cui ha parlato in esclusiva a Sky Sport anche Francesco Acerbi, leader della retroguardia emiliana. “È ovvio che numericamente siamo pochi, mancano almeno uno o due giocatori in quel ruolo. Serve qualcuno che ci dia una mano in caso di difficoltà, perchè basta un infortunio o una squalifica per essere nei guai. Uno che ha le caratteristiche umane e professionali di Paolo Cannavaro non lo conosco, è un simpaticone, manca tanto al gruppo come persona, oltre che come giocatore, ogni tanto lo sentiamo ed è felice per la sua nuova esperienza”. Anche Gazzola verso l’addio, una delle colonne neroverdi: “Lui è un soldato, fa sempre il suo e lo fa bene, una persona eccezionale, mancherà la sua esperienza. Gli faccio un grossissimo in bocca al lupo perchè merita tutte le gioie di questo mondo, va a Parma, è casa sua ed è una piazza da Serie A”.

"Voglio ancora migliorare"

Una battuta poi su Elena Fanchini, che salterà le Olimpiadi per un problema di salute simile a quello avuto da Acerbi: “Non è mai facile affrontare un problema come questo - ha ammesso il centrale - saltare le Olimpiadi e tra l'altro non per un infortunio, ma per una cosa ancora più grave. Non bisogna mollare e pensare sempre positivo, avere sempre il sorriso, bisogna essere sereni fregandosene della malattia, non bisogna pensarci troppo perchè il colpo è già pesante di suo, le faccio un in bocca al lupo per il suo rientro”. Dopo 103 partite consecutive, cosa chiedere al 2018? “Vorrei fare una seconda parte di campionato non come la prima, ma come le ultime prestazioni, cercando sempre di migliorare. Mi auguro una salvezza tranquilla”, ha concluso Acerbi.