Milan, presidente Yonghong Li: "Acquisizione società trasparente e regolare"

Serie A

Il numero 1 rossonero risponde con un comunicato sul sito ufficiale del club alle voci uscite negli ultimi giorni sulle irregolarità legate alla cessione del Milan: "Procedure regolari e trasparenti"

Dopo le voci, emerse negli ultimi giorni, sulle irregolarità riguardanti la cessione del Milan è arrivato il comunicato ufficiale di Yonghong Li, che sul sito ufficiale del Milan ha fornito la sua versione dei fatti sull'operazione che lo ha portato a diventare il numero 1 della società rossonera: "I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".

Incontro Greco-Ghedini

Niccolò Ghedini, storico avvocato di Silvio Berlusconi, ha incontrato per circa 30 minuti il Procuratore Francesco Greco, nel suo ufficio al quarto piano della Procura di Milano. Greco avrebbe nuovamente ribadito l'inesistenza di procedimenti penali riguardanti la cessione del Milan. Tuttavia, sul tavolo del procuratore De Pasquale ci sono, dai primi di dicembre, una decina di pagine del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, in cui sono confluite 3 "Sos" (Segnalazioni di Operazioni Sospette) riguardanti la vendita del Milan a Yonghong Li.

Il Cda rossonero

E' stato anche il giorno del Cda per la società rossonera. Cominciato intorno alle 12.15, è durato poco meno di due ore. Presente la componente italiana (Fassone, Patuano, Cappelli e Scarone), oltre all'observer di Elliott Management Corporation (Salvatore Cerchione), il fondo americano verso il quale la società rossonera e la controllante Rossoneri Lux sono indebitati per 330 milioni, denaro da restituire entro il prossimo ottobre. I membri cinesi del Consiglio d'Amministrazione hanno invece partecipato all'incontro collegati in videochat. Al termine del Cda il club rossonero ha diramato un comunicato ufficiale: "l'amministratore delegato Marco Fassone ha presentato dati economici con un miglioramento della performance finanziaria, rispetto al budget condiviso nel precedente Cda dello scorso novembre, di oltre 20 milioni di euro". Il consiglio d'amministrazione "ha conseguentemente rimodulato le scadenze e l'ammontare dei versamenti deliberando un nuovo piano di aumenti di capitale da effettuarsi da parte dell'azionista di maggioranza. E' stato altresì valutato lo stato di avanzamento delle varie iniziative economiche che interessano il Milan".A conclusione della riunione, "l'ad ha aggiornato il consiglio in merito al progetto di rifinanziamento del debito della societa' e alle varie alternative in corso di valutazione al momento".