Fiorentina, Vitor Hugo: "Astori è un modello, mi sta aiutando tanto. Per giocare in A serve fare il massimo"
Serie AIl difensore brasiliano ha parlato dell’ambientamento in viola e dell’aiuto che arriva dal capitano, giudicato un esempio da seguire: "Astori mi dice sempre ciò che è meglio fare e mi aiuta tanto, oltre ad essere un grande calciatore abbiamo un ottimo rapporto umano. Il calcio italiano? E’ molto duro, per giocare qui bisogna essere sempre al massimo". Intanto prosegue la preparazione della squadra di Pioli in vista della gara contro l’Hellas Verona
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Appena otto presenze in questa prima parte di stagione, ma il bilancio di Vitor Hugo è comunque positivo. Arrivato in estate alla Fiorentina dal Palmeiras, il difensore brasiliano sta proseguendo nel suo percorso di crescita in un campionato difficile come la Serie A. E ad aiutare il classe ’91 nell’ambientamento al calcio italiano ci sta pensando anche il capitano della Fiorentina, Davide Astori. A confermarlo è stato lo stesso Vitor Hugo, che si è raccontato nel corso di un’intervista concessa ai microfoni de La Nazione: "Astori parla sempre con me – ha detto Vitor Hugo -, in ogni allenamento mi dice ciò che è meglio fare e ciò che invece è giusto evitare, mi consiglia come posizionarmi con il corpo. Astori mi ha davvero aiutato tanto. Lui è il capitano, conosce molto bene il calcio italiano ed è molto bravo. Oltre ad essere un grande calciatore, abbiamo un ottimo rapporto umano, per questo sono un suo grande ammiratore. La mia vita privata? Vivo con la mia famiglia, sono sposato con Rafaella e ho un bambino di quattro anni che si chiama Pietro. Loro sono qua, sono arrivati ad agosto e mi seguono sempre. La famiglia per me è importantissima".
Serie A, livello massimo: per giocare devi essere pronto
Differenze sostanziali tra Brasile e Italia, su ciò che serve per affermarsi in Serie A Vitor Hugo ha le idee chiare: "Come sta andando l’ambientamento in Italia? Adesso ho seguito un giusto processo di crescita e mi piacerebbe giocare, come sempre. L'allenatore sta facendo un grande lavoro, lui sa che io sono pronto a capire su cosa devo migliorare e come posso fare meglio – ha concluso il difensore brasiliano -, in Italia il calcio è molto duro e un giocatore deve essere sempre pronto. Mi sto preparando anche a livello fisico e mentale, per fare bene tutto deve essere al massimo".
Continua la preparazione per la sfida all’Hellas Verona
Nel frattempo la Fiorentina è scesa in campo per la consueta seduta del venerdì, per la squadra di Stefano Pioli tanta voglia di dimenticare il pesante ko dell’ultimo turno di campionato contro la Sampdoria. I viola si sono ritrovati stamani al centro sportivo del club per continuare il percorso di preparazione al prossimo impegno di campionato contro l'Hellas Verona, in programma domenica 28 gennaio allo stadio Artemio Franchi alle ore 15. Dopo una prima fase dedicata allo studio degli avversari in video e ad alcuni esercizi in palestra, la squadra si è spostata sul campo per concentrarsi sulla parte tattica.