Il primo gol deil Milan viziato da un fallo che nessuno a prima vista aveva notato: né l'arbitro Irrati né il Var. A fine gara Simone Inzaghi chiede a Cutrone di "confessare" ma il giocatore ribadisce: "L'ho presa con la spalla"
Minuto 15: sulla punizione calciata dal turno Calhanoglu spunta Cutrone che mette alle spalle di Starkosha il gol del vantaggio del Milan. Apparentemente tutto regolare, nessun giocatore della Lazio protesta. E invece, da un replay scovato successivamente da SkySport, si scopre che il giovane attaccante rossonero ha colpito la palla col gomito e non con la testa. L'arbitro Irrati convalida la rete dopo un silent check nel quale sicuramente è stata verificata la posizione di Cutrone (non in fuorigioco). Non il contatto col pallone. Come mai? Perché nella cabina del Var evidentemente non è stato mostrato il replay dall'inquadratura che vedete. In realtà funziona così: vengono offerti di default 4 replay da 4 telecamere diverse e, se c'è un sospetto e una necessità di approfondire, si consultano anche quelli delle altre camere. In questo caso VAR e AVAR non hanno ravvisato il bisogno di investigare su un contatto che da tutte le altre inquadrature sembrava chiaramente di testa.
Inzaghi: "E' un errore grave"
“E' inammissibile un errore del genere. Ne avevo parlato con Cutrone ma se avessi visto le immagini prima sarebbe stato diverso. Mi spiace perché ci hanno fermato nuovamente. Spiace perdere cosi' - ha
detto l'allenatore della Lazio -. Nel primo tempo è stato migliore il Milan, nel secondo noi, ma il pareggio ci sta stretto. Abbiamo presi anche una traversa e non mi ricordo di aver visto grandi parate di Strakosha".
