Roma, Di Francesco: "Prima parte inguardabile. Florenzi? Era lui il rigorista, ma non siamo fortunati"

Serie A

L'allenatore giallorosso dopo la sconfitta con la Sampdoria: "Prima parte inguardabile, poi siamo migliorati ma dobbiamo giocare meglio la palla. Mercato? Penso al campo e a conquistare il primo posto. Rigore? Florenzi era il prescelto, ma ultimamente non siamo molto fortunati"

Si ferma ancora la Roma, sconfitta per 0-1 all'Olimpico dalla Sampdoria. Appena un punto per i giallorossi in quattro giorni, un pareggio ed una sconfitta contro i blucerchiati. Giallorossi fermi ancora al quinto posto, a tre punti dal quarto occupato dall'Inter e a -5 dalla Lazio terza il classifica. Queste le parole di Eusebio Di Francesco: "La squadra ha espresso in tanti momenti ottime trame di gioco, ma ha perso veemenza rispetto al passato – ha dichiarato l'allenatore giallorosso a Sky Sport - A Milano abbiamo fatto un'ottima gara per 60/70 minuti, anche a Genova abbiamo giocato bene. In questa partita abbiamo fatto una prima parta inguardabile, poi cambiando gli esterni abbiamo avuto risposte differenti e si sono viste situazioni importanti. Poi sull'unico tiro della Sampdoria abbiamo preso gol, è un momento negativo. La squadra vuole vincere, vogliamo andare in Champions League. Il rigore di Florenzi? Era lui il designato, in allenamento ci ha provato spesso. Mancando De Rossi e Perotti toccava a lui, però ultimamente non siamo molto fortunati". Su Dzeko: "Le situazioni favorevoli le ha avute. La prestazione va al di là del mercato, se guardo la squadra allora sembrava che fossero tutti in partenza. Mi preoccupa quello che abbiamo concesso nei primi minuti. Spesso si dice che attacchiamo poco la profondità, quando l'abbiamo fatto abbiamo creato tanto. E' questo che è un po' ci manca. Mercato? Pensa al campo e a riconquistare almeno il quarto posto, abbiamo le potenzialità per raggiungerlo". 

"Dobbiamo giocare meglio la palla"

Sui cambi e sul gioco, Di Francesco aggiunge: "A Genova abbiamo pareggiato giocando con quattro calciatori offensivi, questa volta non è andata così – prosegue – Ho visto Pellegrini stanco e poco lucido, aveva fatto due partite consecutive. Non avevo soluzioni in mezzo al campo, quindi ho provato a vincere la partita mettendo un altro attaccante vicino a Dzeko. Dobbiamo giocare meglio la palla, farla girare più velocemente. Siamo la Roma, non possiamo permetterci di buttarla sempre. Ha giocato quasi più palle Alisson che gli attaccanti. Peggio dei primi 25 minuti non potevamo fare, poi abbiamo fatto cose migliori. Una vittoria sarebbe stata importante, ci avrebbe dato spensieratezza. In questo momento non è una cosa naturale, perchè i risultati non arrivano".