L'attaccante rossonero, dopo il gol discusso siglato col braccio, ha spiegato la sua posizione su Instagram: "In un momento di adrenalina pensavo fosse regolare, poi ho rivisto le immagini. Mi spiace che venga messa in discussione la mia onestà"
Gol e polemiche, tante. La rete segnata da Patrick Cutrone ieri nella sfida contro la Lazio è stata determinante ai fini del punteggio con cui si è conclusa la gara. I rossoneri hanno superato la squadra di Inzaghi col punteggio di 2-1, rilanciandosi a tutti gli effetti per un posto in Europa League, mentre i biancocelesti hanno dovuto registrare una battuta d’arresto nella lotta per il terzo posto, che resta invariato nonostante la sconfitta. L’attaccante, che ha portato in vantaggio la prima volta il Milan, è tornato sul tocco di braccio con cui ha spinto la palla in rete. “Ho rivisto le immagini del gol, in un momento di adrenalina e istinto ho avuto la sensazione di colpire la palla in maniera regolare” ha spiegato il giocatore attraverso il proprio profilo Instagram.
"Gesto involontario"
Al termine della partita, l’allenatore della Lazio gli ha chiesto se effettivamente avesse colpito il pallone con la mano per avere dei chiarimenti. “Ci tengo comunque a dire che non è stato un gesto volontario – ha ammesso Cutrone – e mi spiace che venga messa in discussione la mia onestà”. In stagione, il giocatore ha realizzato 10 reti nelle 26 presenze sommate in tutte le competizioni. Un dato importante, specialmente se rapportato ai minuti giocati: segna infatti un gol ogni 146’. Ieri sostituiva al centro dell’attacco l’infortunato Kalinic, alle prese con problemi muscolari.