Svolta l'autopsia sul corpo del capitano della Fiorentina. Il pm Loffredo ha firmato il nulla osta che consentirà la restituzione della salma alla famiglia. A Coverciano e in via Allegri bandiere a mezz'asta. Davide tornerà a Firenze mercoledì dove, presso il Centro tecnico Federale di Coverciano, sarà allestita la camera ardente. I funerali saranno a Firenze giovedì (ore 10) nella Basilica di Santa Croce. Ciao Capitano, speciale Davide Astori: l'ultimo saluto in diretta giovedì 8 marzo dalle 9:30 su Sky Sport 24 e in streaming su Skysport.it
"Morte cardiaca senza evidenze macroscopiche". È il risultato dell’autopsia svolta dal direttore del Centro di patologia vascolare dell’Università di Padova Gaetano Thiene, e dall’anatomopatologo Carlo Moreschi sul corpo di Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto in hotel a Udine, nella notte tra sabato e domenica scorsa. Il cuore del giocatore ha rallentato prima di cedere. Ulteriori approfondimenti verranno fuori dagli esami istologici i cui risultati si avranno nei prossimi sessanta giorni. All’autopsia ha partecipato anche un consulente della famiglia Astori, nominato da uno dei fratelli maggiori, Marco. "Il senso della nostra presenza è avere un interlocutore che aiutasse la famiglia a capire cosa sta succedendo, a capire cosa è successo per elaborare il lutto", ha spiegato l'avvocato Virio Nuzzolese dello studio Campeis presente al conferimento dell'incarico per conto del legale della famiglia Astori, l'avvocato Francesco Zonca di Bergamo. "L'auspicio della famiglia è che venga archiviata l'inchiesta il prima possibile per una tragica fatalità, imprevedibile, inevitabile e ineluttabile". A Udine sono rimasti ancora il fratello Marco e uno zio del calciatore, per sbrigare le pratiche per il trasferimento della salma che mercoledì arriverà a Coverciano, dove sarà allestita la camera ardente, prima dei funerali, giovedì alle 10 nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Il resto della famiglia è ripartito invece lunedì per tornare a casa, in provincia di Bergamo.
Fiorentina e Cagliari ritirano la maglia n. 13
Per onorarne la memoria e rendere indelebile il ricordo di Davide Astori, Cagliari Calcio e Fiorentina hanno deciso di ritirare congiuntamente la maglia con il numero 13. La notizia è stata pubblicata sul sito di entrambi i club. Sopra la scritta una foto che ritrae il capitano, all'interno della stadio Artemio Franchi, mentre mostra la maglia con il numero 13 ed accanto la frase "Questa maglia sarà per sempre tua".