Tre punti importantissimi per la Roma dopo un primo tempo molto sofferto contro un buon Torino. Apre il gol del greco di testa, i due italiani sigillano una vittoria dedicata alla memoria di Davide Astori dopo un commovente minuto di silenzio. Giallorossi che momentaneamente allungano su Lazio e Inter al terzo posto, granata alla terza sconfitta consecutiva dopo i ko contro Juventus e Verona
ROMA-TORINO 3-0
56' Manolas, 73' De Rossi, 93' Pellegrini
I tre punti erano fondamentali per continuare la marcia verso la Champions League. Tre punti arrivati all'Olimpico per la Roma, decisivo un secondo tempo da big dopo una prima frazione un po' sottotono per i giallorossi, anche e soprattutto per merito del Torino. Mazzarri prepara bene la partita, ma nel secondo tempo la voglia di vincere della Roma prevale: sblocca Manolas su assist di Florenzi, poi De Rossi e Pellegrini chiudono la pratica Torino. Pochi secondi prima della partita, silenzio assordante nel minuto di raccoglimento dedicato alla memoria di Davide Astori, ex giallorosso scomparso prematuramente la notte del 4 marzo scorso.
Le scelte
Sostituire Dzeko e Fazio. L'obbligo di formazione per Eusebio Di Francesco è legato ai due squalificati dopo il bellissimo successo del San Paolo contro il Napoli. In campo, l'allenatore della Roma, sceglie Juan Jesus e Patrik Schick, confermando la maggior parte dell'undici vittorioso a Napoli: davanti ad Alisson, completano la difesa Florenzi, Manolas e Kolarov, con Strootman, De Rossi e Nainggolan a centrocampo. Le ali offensive nel 4-3-3 sono Under ed El Shaarawy, che ha vinto il ballottaggio con Diego Perotti. Walter Mazzarri se la gioca a specchio, con Sirigu in porta, De Silvestri e Ansaldi terzini con N'Koulou e Moretti centrali. Davanti alla difesa Rincon, con Acquah e Baselli mezz'ali, mentre in attacco Niang va in panchina dopo l'operazione al naso: gioca Berenguer con Iago e Belotti.
Primo tempo
Parte forte la Roma nei primi minuti, con un pressing aggressivo e un gioco verticale a cercare Schick, che spesso fa sponde per i compagni, soprattutto Kolarov e Under, mentre El Shaarawy tende a prendere una posizione più centrale in fase di possesso. All’8° minuto, però, è bravo Baselli ad andar via a De Rossi che lo trattiene a qualche metro dal limite dell’area: giallo per il capitano giallorosso, che era diffidato e salterà Crotone-Roma. È proprio la posizione ibrida di Baselli, tra mezz'ala e trequarti, a creare problemi ai giallorossi, oltre all'atteggiamento propositivo e tatticamente preparato del Toro, che gestisce il pallone con grande intelligenza e applicazione. La grossa occasione della prima frazione, inoltre, è proprio del Torino, al 34°: Iago Falque è bravo a rientrare da destra sul mancino, piede preferito, provando un tiro a effetto sul secondo palo. In questa situazione, è bravissimo Alisson, che ha un grande riflesso e devia in corner il sinistro angolato dello spagnolo, ex di turno. Nove minuti dopo, è sempre il portiere brasiliano a prendersi la scena, con una respinta su un destro da posizione centrale di Acquah: tiro potente ma non angolato. Finisce quindi il primo tempo, in cui il Torino dimostra più concentrazione della Roma, mai pericolosa in fase di tiro e un po' meno attenta degli ospiti nella gestione della palla.
Un minuto di silenzio intenso e commovente, quello che ha preceduto il fischio d'inizio di Roma-Torino
Secondo tempo
Un'altra partita? Non proprio, non fino al 56°. Perché il Torino, fin dal fischio d'inizio della seconda frazione, continua a fare la sua partita fatta di giocate tra le linee e ricerca dell'ampiezza, soprattutto dal lato destro con Iago Falque, mentre a sinistra l'uomo più pericoloso è sicuramente Daniele Baselli, mentre Di Francesco cambia modulo e passa al 4-2-3-1 con Nainggolan incursore-trequartista. Nei primi minuti l'occasione principale è per Florenzi, che al 47° calcia ma il suo destro va in angolo. Nove minuti dopo, è proprio da un corner che arriva il vantaggio della Roma: batte Kolarov, sulla seconda palla (dopo un tocco di De Rossi) arriva Florenzi che si coordina per il cross sul secondo palo. Salta Kostas Manolas e il suo colpo di testa è vincente per l'1-0 che porta avanti i giallorossi. Il Torino accusa il colpo, non riuscendo a trovare la porta con pericolosità e arretrando di qualche metro il proprio baricentro. Al 69° Kolarov pesca Nainggolan sull'angolo destro dell'area di rigore: appoggio all'accorrente Florenzi che spara però alto. Il belga ha modo di rifarsi in chiave assistman pochi minuti dopo: al 73°, dopo una punizione battuta da Florenzi sulla destra e ribattuta dall'unico uomo in barriera, Nainggolan rimette la palla in area: Ansaldi si dimentica di salire, lasciando in gioco Daniele De Rossi che al volo batte Sirigu e fa 2-0, non esultando. Il capitano giallorosso, infatti, era molto legato a Davide Astori e la sua scomparsa lo ha notevolmente colpito. La partita sostanzialmente finisce qui, perché il Toro smette di creare calcio e occasioni, mentre la Roma gestisce e a 2 minuti dalla fine trova il 3-0 con Lorenzo Pellegrini, entrato al posto di De Rossi. L'italiano recupera palla e cede a Nainggolan, che dopo una discesa libera di diverse decine di metri rigioca il pallone all'ex Sassuolo, bravissimo a stoppare e a battere col sinistro Sirigu. Seconda vittoria consecutiva per la Roma, terzo ko di fila per il Torino. Tre come i punti guadagnati dai giallorossi, con le firme di tre giocatori legatissimi a Davide Astori: Manolas, De Rossi e Pellegrini. Lo Shakhtar Donetsk è avvisato, la Roma c'è, anche se in Champions League il primo tempo dell'Olimpico col Torino potrebbe creare dei problemi. Eusebio Di Francesco ci crede, come la sua Roma. In memoria di Davide Astori.
IL TABELLINO
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Jesus, Kolarov; Strootman, De Rossi (84' Pellegrini), Nainggolan; Under (76' Gerson), Schick, El Shaarawy.
Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri (71' Barreca), N'Koulou, Moretti, Ansaldi; Acquah (80' Edera), Rincon, Baselli; Falque (68' Niang), Belotti, Berenguer.
Ammoniti: 8' De Rossi, 36' Ansaldi, 86' Baselli