Genoa-Milan, Gattuso: "Con l'Arsenal una legnata, ma ci farà crescere. A Londra non andremo in gita"

Serie A
Gennaro Gattuso, allenatore del Milan

L'allenatore rossonero alla vigilia del match di Marassi: "Giovedì giornata storta, ho visto tante facce arrabbiate. A Londra non faremo una gita". Sul Genoa: "Servirà attenzione. La scomparsa di Astori è stata una batosta, ma non sia un alibi"

SERIE A, LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 28^ GIORNATA

Obiettivo riscatto. Dopo la pesante sconfitta casalinga in Europa League contro l'Arsenal, il Milan vuole subito tornare a vincere, per continuare a inseguire il sogno Champions. Di fronte, nella 28^ giornata di Serie A, ci sarà il convincente Genoa di Ballardini, capace di vincere tre delle ultime quattro di campionato. Gennaro Gattuso, nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha esordito parlando proprio dello 0-2 di giovedì: "Scorie per la sconfitta? A me è piaciuta l'atmosfera di questi giorni - ha ammesso - Ho visto pochi sorrisi e tante facce arrabbiate. C'è stata tanta voglia in allenamento, quando si perde deve bruciare. Negli ultimi tre mesi noi abbiamo giocato in un certo modo, contro l'Arsenal invece no. Troppo spesso ci siamo allungati e sfilacciati. Abbiamo sbagliato il primo tempo e se non giochiamo compatti siamo troppo vulnerabili". E ora il Genoa: "Un avversario difficile, da quando è arrivato Ballardini stanno facendo grandissimi risultati, dobbiamo pensare a fare il nostro gioco e ritrovare compattezza. Nell'ultima partita l'abbiamo un po' persa. Ci siamo fatti gasare un po' troppo dall'ambiente di San Siro. Il miglioramento passa anche da questi aspetti qua. Ci sta, se la prendiamo nel modo giusto è una legnata che può farci bene. L'Arsenal era in difficoltà ma non è una squadra di terza divisione, potevamo fare meglio. Penso che questa legnata ci farà crescere".  

"Arsenal? Non abbiamo giocato come volevamo, ma l'atmosfera è buona"

L'allenatore rossonero ha continuato parlando del lavoro svolto con la squadra: "Allenare questo Milan è bellissimo, poi bisogna raccogliere i risultati che è un'altra cosa. Comunque mi è piaciuta l'atmosfera a Milanello, per come abbiamo reagito dopo questa brutta sconfitta". Capitolo condizione fisica: "La squadra è stata meno brillante, ma abbiamo corso come loro ed accelerato più dell'Arsenal. La nostra squadra è molto tecnica, abbiamo sbagliato anche tanto. Quando si parla di inesperienza mi devo mettere anche io. Che io sia un pulcino nei confronti di Wenger è vero. La partita si poteva preparare molto meglio, forse non siamo stati bravi né io né il mio staff. Ma può capitare una partita storta quando giochi contro squadre del genere. Ci sono tanti aspetti, abbiamo corso ma non abbiamo giocato come volevamo".

"Scomparsa di Astori una batosta, ma non sia un alibi"

Gattuso è tornato anche sul derby non giocato una settimana fa a causa della tragica scomparsa di Astori: "Non voglio trovare scuse ed alibi - ha spiegato - Sicuramente è successo un qualcosa di anomalo. Astori ha giocato con tantissimi calciatori qui al Milan. È stata una batosta e ci è dispiaciuto molto, ci ha fatto vivere giorni con grandissima tristezza. Abbiamo perso un amico, un calciatore, un uomo. Lunedì qualcuno non si è allenato, qualcuno è andato a trovare i familiare, ma i problemi li abbiamo avuto noi come gli altri. Abbiamo perso perché sono stati più bravi di noi". Ancora su Milan-Arsenal: "Non basta solo il coraggio, ci sono anche dei parametri da rispettare. I giocatori di Premier League hanno strutture fisiche completamente diverse dalle nostre. Il nostro campionato è più difficile e ne sono convinto, ma la struttura degli atleti della Premier è diversa".

"Calabria sta migliorando. A Londra non faremo una gita"

Parole al miele per Calabria, che ha vissuto una gara non facile giovedì: "Siamo molto contenti di Davide - ha continuato Gattuso - è stata una partita molto fisica e dispendiosa per lui. Ma è un ragazzo che sul piano fisico e di tenuta sta migliorando molto". Di fronte, domenica, un Genoa solido e arcigno: "Il Genoa sa quello che deve fare, bisognerà battagliare e battere colpo su colpo. È una squadra sempre aggressiva, pronta ad accelerare e ripartire. Bisognerà stare attenti alle seconde palle. Domani pensiamo alla partita di Genova che è molto importante, poi dovremo recuperare le energie per l'Arsenal. Rappresentiamo una maglia gloriosa, non capisco perché in tanti pensano che andremo a fare una gita. Ancora possiamo dire la nostra, sarà difficile ma nel calcio non si sa mai", ha concluso.