Il gol vittoria allo scadere di André Sliva regala tre punti pesantissimi al Milan: la zona Champions, adesso, è più vicina. La soddisfazione di Gattuso: "Oggi la squadra mi è piaciuta moltissimo tecnicamente. Volevamo provare a vincerla, non era la prima volta che cambiavo tatticamente"
Tre punti pesantissimi arrivati all'ultimo respiro, grazie al protagonista che tutti stavano aspettando: André Silva. Mandato in campo a poco più di 20 minuti dalla fine, il giovane attaccante portoghese ha regalato a Gattuso una vittoria che vale oro in ottica Champions League. La Lazio e l'Inter (in attesa di recuperare le varie partite) ora sono più vicine. "Abbiamo accorciato tanto in classifica e l’obiettivo è lì, ma dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita. Oggi c'era grande preoccupazione, venivamo da due mesi e mezzo in cui non sapevamo com'era fatta la sconfitta ha dichiarato Gattuso - mentre con l'Arsenal abbiamo fatto una prestazione al di sotto delle nostre possibilità: non era una questione di condizione fisica, abbiamo sbagliato l'approccio a livello tecnico-tattico e la partita di oggi lo ha dimostrato. Complimenti anche al Genoa - prosegue l'allenatore rossonero - questa era una partita che potevamo anche perdere. Noi siamo stati molto bravi, la mia squadra tecnicamente mi è piaciuta molto. Dobbiamo ancora migliorare, perché creiamo tanto ma non siamo cattivi sotto porta".
"André Silva può fare ancora molto"
Inevitabile parlare del protagonista di oggi, André Silva: "Nel calcio bisogna dimostrare tutti i giorni il proprio valore. Su André Silva non mi invento niente: è un ragazzo che gioca nella nazionale portoghese, che due anni fa è stata Campione d'Europa. E' stato pagato tantissimo ed è giovane, deve abituarsi anche a questo tipo di campionato. Ma quando vedi un ragazzo di ventun'anni a cui devi dire 'basta' perché lavora sempre, perché sta ore e ore in palestra, a calciare e a provare i movimenti, bisogna solo assecondarlo e dargli una mano, aiutarlo a migliorare. Ha una grande passione e voglia, può fare ancora molto bene. Non lo scopro io, ma è forte. Fino ad oggi non ha ancora dimostrato tutto il suo valore". Tornando alla partita, le cose sono cambiate quando nel secondo tempo è stato attuato il cambio tattico e con l'ingresso del portoghese il Milan è passato al 4-4-2: "L'ho fatto al momento giusto, altrimenti rischiavamo. Volevamo provare a vincerla, non era la prima volta che facevo questo cambio. Oggi ci è andata bene, in questo momento bisogna sfruttare i miei tre attaccanti, tutti e tre mettono impegno in settimana. Si può proporre questa soluzione quando dobbiamo vincere a tutti i costi".