La Juventus batte l'Udinese: un gol per tempo di Dybala, che conclude con una doppietta la sua settimana perfetta. In mezzo anche un rigore sbagliato da Higuain, ma i bianconeri restano sempre in controllo. Dybala: "Ecco perché ho lasciato il rigore a Higuain"
Tre punti che regalano il primato, per la prima volta a parità di partite col Napoli: la Juventus di Massimiliano Allegri prosegue la sua striscia di vittorie senza subire gol in campionato in questo 2018 e batte anche l'Udinese. 2-0 firmato Dybala, per la soddisfazione di Allegri che ha commentato il match a Sky Calcio Show. Partendo però dall'episodio del rigore battuto da Higuain, che lui voleva battesse lo stesso Dybala: "Le gerarchie ci sono e i rigori deve tirarli Dybala. Poi l'ha battuto Gonzalo, ma va bene così. Si è fatto perdonare con l'assist per il 2-0. La prestazione della squadra? Una bella partita e una buona vittoria dopo Wembley, dove avevamo speso tanto. Ci sono state buone risposte da parte di tutti, importante perché abbiamo ancora tante partite e bisogna stare tutti in condizioni fisiche e mentali giuste: non abbiamo ancora fatto nulla". Sul sorpasso momentaneo effettuato sul Napoli, Allegri resta cauto: "Al momento siamo primi, ma vediamo cosa accadrà stasera. E poi dobbiamo ancora recuperare una partita mercoledì".
"Sfida con noi stessi, dobbiamo alzare l'asticella"
Allegri poi si concentra anche su alcuni singoli: l'arma in più Douglas Costa e l'intesa tra Higuain e Dybala. "Stanno crescendo tutti, quando si inseriscono giocatori nuovi serve tempo perché si conoscano e cresca l'intesa. Ora Douglas sta giocando con più continuità e anche Paulo e Gonzalo stanno facendo bene. Se questa è la rosa più completa da quando alleno la Juve? Forse lo è nelle riserve, perché hanno caratteristiche diverse". E a proposito di alternative, c'è anche chi al momento non è disponibile come Cuadrado e Bernardeschi: "Cuadrado vediamo se recupera ad aprile, altrimenti faremo senza. Dopo l'operazione subita sta facendo altre cure. Bernardeschi domani comincia un lavoro di rinforzo, al termine del quale vedremo se potrà rientrare o dovrà operarsi. Speriamo la prima opzione". Infine l'allenatore bianconero parla dell'ultima e decisiva parte di stagione, partendo da quanto fatto finora dalla Juve: "Quello fatto finora sarebbe buono se non avessimo trovato il Napoli. E anche loro possono dire lo stesso: questo è l'unico campionato aperto in Europa, nonostante tutti dicessero fosse brutto. La sfida è sempre su noi stessi, per cercare di continuare a vincere dobbiamo alzare l'asticella: difficile per chi vince da 6 anni, ma si può".
Dybala: "Il campionato dipende da noi. Sul rigore di Higuain..."
Al termine della partita, ha parlato anche il protagonista assoluto con una doppietta, Paulo Dybala. Reduce da una settimana perfetta, la "Joya" ha dichiarato: "C'era sicuramente un po' di rabbia nei miei gol, ho lavorato tantissimo per rientrare così, per rientrare al massimo e aiutare la squadra. L'allenatore mi aveva chiesto come stavo oggi, perché ho fatto due partite da 90 minuti, senza fare nemmeno un minuto prima. Gli ho detto che mi sentivo bene, perché mi ero anche allenato bene prima, quindi sono molto contento per me, perché sto aiutando anche la squadra e perché siamo in corsa su tutti gli obiettivi". Dybala spiega poi il motivo per il quale ha lasciato il rigore a Higuain: "Io e il Pipa non siamo egoisti, quando fa gol uno di noi e poi c’è un rigore, il rigore lo tira chi non ha già segnato ovviamente, perché lui non aveva fatto gol e questo poteva tranquillizzarlo in campo. Purtroppo lui ha sbagliato, ma non cambia niente perché se la prossima partita segno e poi c’è un rigore, lo lascerò comunque a lui. Il sorpasso sul Napoli? Siamo contenti, sappiamo che adesso dobbiamo aspettare la partita del Napoli contro l’Inter ma noi abbiamo una partita in meno, quindi siamo consapevoli che questo campionato dipende da noi".