Sassuolo, tre assenti contro l’Udinese

Serie A
L'ultima gara del Sassuolo è terminata 1-1 contro la Spal (Getty)

Oltre a Berardi a Udine non saranno in campo nemmeno Peluso e Ragusa. Scelte difficili per l’allenatore che oggi ha guidato un doppio allenamento e che ha numeri peggiori rispetto a Bucchi se si considerano le prime otto gare dell’andata e del ritorno

Non c’è tempo da perdere, il mezzo passo falso contro la Spal costringe il Sassuolo di Giuseppe Iachini a tornare immediatamente alla vittoria per provare ad allontanarsi dalle zone più calde della classifica. Una lotta per la salvezza che si fa avvincente, con i neroverdi che, soprattutto a causa dei grossi problemi mostrati in fase offensiva, si trovano costretti a reagire e in tempi brevi. All’indomani dell’1-1 di Ferrara, l’allenatore è tornato a guidare i suoi ragazzi in una seduta mattutina di preparazione alla prossima partita, che si giocherà sabato prossimo alle ore 18:00 alla Dacia Arena contro l’Udinese di Oddo. I punti di Magnanelli e compagni sono ora vedo 24 dopo 27 partite giocate, un 17º posto che non può lasciare tranquillo il club emiliano. Anche contro i bianconeri Iachini dovrà fare ancora i conti con tre assenze molto importanti, tutte per squalifica. Non ci sarà Domenico Berardi, costretto al secondo turno di stop dopo l’espulsione rimediata il 25 febbraio scorso contro la Lazio; assenti saranno anche Antonino Ragusa e Federico Peluso, entrambi fermati dal giudice sportivo per una partita dopo essere stati ammoniti nell’ultima gara di campionato contro la Spal mentre erano in diffida.

Numeri negativi per Iachini

Nella giornata di ieri i giocatori si sono sottoposti a una seduta di allenamento defaticante che ha riguardato tutti quelli che sono scesi in campo nel derby emiliano mentre il resto del gruppo ha svolto riscaldamento, lavoro metabolico ed esercitazioni tecnico-tattiche prima di una partitella a tempo ad alta intensità su campo del ridotto. Quest’oggi, doppia sessione di lavoro. Tra le poche possibilità di scelta e una vittoria che manca da tre mesi, serve un cambio di marcia; lo stesso allenatore deve trovare la formula per migliorare risultati che coinvolgono direttamente anche lui. Se si considera infatti il girone d’andata paragonato a quello di ritorno nelle prime otto giornate, Iachini ha fatto peggio di Bucchi, a cui era subentrato dopo un inizio di stagione non semplice. Dopo una buona partenza infatti l’attuale guida neroverde ha rallentato fino a collezionare una serie di numeri negativi che lo hanno così portato a fare peggio del suo predecessore. Il campionato è ancora lungo, le partite per migliorare e crescere non mancano ma già contro l’Udinese il Sassuolo non può più fallire.