Serie A, giudice sportivo: cori dei tifosi contro il Napoli, Inter multata. 5 gli squalificati

Serie A
Daniele De Rossi, centrocampista della Roma (Getty)

Il giudice sportivo ha inflitto una penale alla società nerazzurra "per avere i suoi sostenitori assiepati al 2° anello verde, per la quasi totalità, al 1°, 2° e 10° del primo tempo, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria". Tra i fermati anche De Rossi

Con il posticipo di domenica sera a San Siro tra Inter e Napoli si è conclusa la 28ª giornata di Serie A. Un turno che ha visto il Napoli fermarsi ancora e la Juventus approfittarne tornando così a guidare la graduatoria grazie al successo in casa contro l’Udinese. Come di consueto, il giudice sportivo ha poi comunicato attraverso una nota ufficiale pubblicata sul sito della Lega Serie A tutti i nomi dei calciatori squalificati per il prossimo turno. Cinque giocatori costretti a fermarsi, due del Sassuolo (ovvero Peluso e Ragusa), De Rossi della Roma - diffidato e ammonito venerdì sera nella gara vinta contro il Torino - a cui si aggiungono anche Del Pinto del Benevento e Linetty della Sampdoria. Il centrocampista giallorosso, che questa sera sarà impegnato con la formazione di Di Francesco nella complicata gara del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro lo Shakhtar, non prenderà così parte alla prossima trasferta che i giallorossi affronteranno domenica alle ore 15:00 in casa del Crotone. Per quanto riguarda Linetty, Giampaolo dovrà fare a meno di lui nella gara che aprirà la prossima domenica alle ore 12:30 a Marassi contro l’Inter di Spalletti.

Niente Crotone per De Rossi, Linetty salta l’Inter

Iachini perde invece Federico Peluso e Antonino Ragusa in vista del match in programma sabato alle 18 in casa dell’Udinese, fondamentale per provare a ritrovare la vittoria e quei punti che potrebbero rivelarsi fondamentali per la salvezza. Infine niente partita con il Cagliari per Del Pinto del Benevento, i giallorossi scenderanno in campo senza il loro centrocampista - anche lui fermato per un turno. Questa la nota completa del giudice sportivo che rende note le motivazioni di queste decisioni.
SQUALIFICA PER  UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
DE ROSSI Daniele (Roma):  per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
DEL PINTO Lorenzo (Benevento):  per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Quinta sanzione).
LINETTY Karol (Sampdoria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PELUSO Federico (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
RAGUSA Antonino (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

Inter multata

Per quanto riguarda le ammende per i club, sono state punite Inter, Napoli, Hellas Verona e Spal. I nerazzurre pagheranno una multa totale di mila euro. Queste le motivazioni.
Ammenda di € 15.000,00: alla Soc. INTERNAZIONALE per avere i suoi sostenitori assiepati al 2° anello verde, per la quasi totalità, al 1°, 2° e 10°  del primo tempo, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria; recidiva specifica.
Ammenda di € 4.000,00: alla Soc. INTERNAZIONALE per avere ingiustificatamente causato il ritardato inizio della gara di circa cinque minuti; recidiva specifica.
Ammenda  di  €  3.000,00: alla  Soc. HELLAS  VERONA per  avere  suoi  sostenitori,  al  6°  del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bengala; recidiva; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lettera b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza.
Ammenda  di  €  2.500,00:  alla  Soc. NAPOLI per  avere  ingiustificatamente  causato  il  ritardato inizio della gara di circa cinque minuti.
Ammenda  di  €  2.000,00:  alla  Soc. SPAL  2013 per  avere  suoi  sostenitori,  al  48°  del secondo tempo,  ripetutamente  intonato  cori  insultanti  nei  confronti  del  Direttore  di  gara;  infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.