Dopo il test con l’Inter Turku di ieri i rossoblu hanno svolto la sessione quotidiana a porte chiuse, la quarta settimanale in vista del posticipo della 29ᵃ giornata contro il Napoli. Nella trasferta di domenica al San Paolo il Genoa sarà seguito da quasi 400 tifosi
La sconfitta beffarda col Milan dà ulteriori motivazioni al Genoa di Davide Ballardini, che vuole provare a strappare punti al San Paolo, dove soltanto Fiorentina, Inter e Roma ci sono riuscite in stagione. L’allenamento odierno si è svolto sotto una pioggia caduta senza soluzione di continuità. Dopo il test con l’Inter Turku di ieri i rossoblu hanno svolto la sessione quotidiana a porte chiuse, la quarta settimanale in vista del posticipo della 29ᵃ giornata contro il Napoli, match che sarà preceduto da un minuto di raccoglimento per commemorare Luigi Necco, volto storico di “90° Minuto”. Dopo la fase di riscaldamento e gli esercizi con e senza palla, la squadra ha disputato una serie di partitelle, prima con porte piccole e poi grandi, per allenare il possesso palla e lavorare in funzione della gara di domenica. Nessuna novità per quanto riguarda i recuperi.
400 rossoblu a Napoli
Nella trasferta di domenica al San Paolo il Genoa sarà seguito da quasi 400 supporter che viaggeranno con i pullman allestiti dai club (Amt, Figgi do Zena, Oregina), mezzi propri o in aereo. Li attende la solita, caldissima accoglienza da parte dei tifosi napoletani in onore allo storico gemellaggio. Stasera intanto Lazovic e Rossettini prenderanno parte alla cena benefica, per l’Associazione Italiana Sindromi Atassiche, organizzata dal Genoa Club Riva Trigoso. Venerdì sera invece a Savona il direttivo dell’Associazione Club Genoani incontrerà i club attivi nel ponente ligure.