Atalanta, Gasperini: "Ilicic ha trovato continuità. Giocare tre competizioni ci ha fatto bene"
Serie ALe parole dell'allenatore dopo il successo del Bentegodi: "Mi sono arrabbiato abbastanza nel primo tempo perché dopo aver trovato il gol abbiamo sprecato una quantità di occasioni incredibile. Il fatto di incontrare grandi squadre anche in Europa ci ha resi duttili, solidi e sicuri"
L'Atalanta di Gian Piero Gasperini cancella l'Hellas Verona al Bentegodi, la gara finisce 5-0 per i nerazzurri. In gol Cristante, Ilicic (tre volte, una su rigore) e Gomez, tre punti per i bergamaschi che salgono così al settimo posto con i loro 44 punti. Soddifatto della prestazione dei suoi e di essere tornato al successo dopo lo stop di mercoledì nel recupero contro la Juventus Gasperini, che nel post match ha commentato così gara e risultato: "E' una vittoria bellissima quella di oggi - ha dichiarato - ci giocheremo un posto in Europa con altre squadre; il campionato è ancora lungo e ci sono tante formazioni in corsa. Però, vista anche la marcia delle altre, sembra che sia una cosa che ci riguarda insieme a Sampdoria e Fiorentina. Ilicic? E' sempre stato un giocatore importante, sin da quando è arrivato in Italia. Magari non ha avuto sempre la continuità di quest'anno dove sta facendo cose straordinarie ma le qualità le ha sempre avute, senza dubbio. Devo dire che oggi pensavamo che la partita sarebbe stata molto più complicata mentre l'abbiamo sbloccata subito. Il Verona veniva da due vittorie importanti con Toro e Chievo e noi abbiamo fatto una gara notevole".
"Ilicic determinante, ma per mandarlo in area bisogna spingerlo"
"Mi sono arrabbiato abbastanza nel primo tempo perché dopo aver trovato il gol al primo minuto c'è stato questo rigore, ma nel mezzo abbiamo sprecato una quantità di occasioni incredibile - ha continuato l'allenatore - sembrava quasi che segnare fosse un optional... Abbiamo rischiato anche prendendo un palo nell'unica occasione creata dal Verona. E' stato forse questo l'unico limite di Ilicic ma se stimolato e richiamato questo è quello che può fare. Glielo dico sempre, ha la lucidità, il piede e la tecnica per fare grandi cose. Solo che per mandarlo in area bisogna spingerlo, poi quando ci va è determinante. Come scelgo la squadra? Non è facile giocare sempre con tre attaccanti che difendono poco ma ci siamo trovati bene con entrambi i moduli e cambiamo anche nel corso del match. Quest'anno Petagna ha giocato con Papu e Ilicic, molto dipende dalla forza dell'avversario. Giocare tre competizioni ci ha fatto bene, incontrare squadre forti è stato bello anche dal punto di vista emotivo. E giocare tanto ci ha dato esperienza e situazioni che non conoscevamo. Siamo diventati più duttili e globalmente come squadra abbiamo più sicurezza e solidità. Si è visto anche contro la Juventus, rispetto all'anno scorso quest'anno abbiamo tenuto meglio il campo. Ho allenatore sempre grandi attaccanti, Petagna è diverso ma ha qualità importanti: per la squadra è un punto di riferimento ed è più un rifinitore. Le caratteristiche dei giocatori vanno rispettate".