Senza gli otto nazionali, Giampaolo ha diretto oggi una seduta pomeridiana: Edgar Barreto e Fabio Quagliarella hanno seguito percorsi fisioterapici individuali e sedute in piscina mentre Bartosz Bereszynski ha continuato il proprio iter tra palestra ed esercizi tecnico-aerobici sul campo
Pomeriggio in campo per la Sampdoria di Marco Giampaolo che prepara la sfida contro il Chievo con l’obiettivo di tornare a vincere dopo un periodo non positivo. Il programma seguito oggi dai calciatori blucerchiati prevedeva attivazione a secco, lavoro di forza integrata ed esercitazioni fisiche in spazi ridotti - come si legge sul sito ufficiale del club ligure. Questa dunque la tabella di marcia seguita nel pomeriggio dalla squadra, ancora priva degli otto nazionali Joachim Andersen, Vid Belec, Gian Marco Ferrari, Dawid Kownacki, Gastón Ramírez, Ivan Strinic, Lucas Torreira e Duván Zapata). Sui campi del centro sportivo Mugnaini - su cui si sono allenati anche i Primavera Yassin Ejjaki, Gergely Hutvagner e Andrea Tessiore - si è rivisto Karol Linetty, che ha così dato buone indicazioni del punti di vista fisico in vista del prossimo match. Per quanto riguarda invece gli altri infortunati, Edgar Barreto e Fabio Quagliarella hanno seguito percorsi fisioterapici individuali e sedute in piscina mentre Bartosz Bereszynski ha continuato il proprio iter tra palestra ed esercizi tecnico-aerobici sul campo 2 del centro sportivo di Bogliasco.
Le parole del centrocampista
Per la giornata di domani, informa ancora la Samp, è in agenda il terzo allenamento pomeridiano consecutivo al termine del quale la squadra farà rotta all’Istituto Gaslini per la tradizionale visita di Pasqua. L’arrivo del pullman è previsto intorno alle ore 18.00; non sono in programma attività di comunicazione non riconducibili direttamente all’evento. Del momento del gruppo e non soltanto ha parlato anche il centrocampista blucerchiato Valerio Verre sulle pagine de Il Secolo XIX: “Io sono pronto - ha dichiarato - ci sono sempre delle gerarchie ma quando ci sono tre partite così toste e ravvicinate come contro Chievo, Atalanta e Genoa; c'è bisogno che tutti siano sul pezzo. La mia stagione finora? Mi è mancato qualcosa, forse un gol per aumentare l'autostima e la leggerezza. Ne mancano 10, ho ancora tempo. La rincorsa europea? La corsa si è un po' complicata ma pensiamo partita dopo partita e vediamo. La squadra è sempre la stessa, non è che due sconfitte ci hanno fatto diventare scarsi. Lo sappiamo noi e lo sanno i tifosi. Io ci credo".