A Bergamo, Genova e Udine tre dei recuperi delle partite della 27^ giornata di Serie A rinviate dopo la tragica notizia della morte di Davide Astori. Vittorie per la Viola e le due genovesi: nel caso del Genoa vittoria al cardiopalma col gol al 90' di Medeiros
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UDINESE-FIORENTINA 0-2 LIVE
29' rig. Veretout, 71' Simeone
IL TABELLINO
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Stryger, Danilo, Samir; Widmer, Barak, Hallfredsson (46' Jankto), Balic, Pezzella (46' Ingelsson); De Paul (72' Lasagna), Perica.
All. Oddo
Fiorentina (4-3-1-2): Sportiello; Milenkovic, Vitor Hugo, Pezzella, Biraghi; Benassi, Dabo, Veretout; Saponara (67' Gil Dias); Chiesa, Falcinelli (67' Simeone).
All. Pioli
Primo tempo
Prima occasione della partita al settimo minuto di gioco, con Federico Chiesa che parte da destra, converge centralmente e si sposta la palla sul sinistro. La sua conclusione a giro, seppur fatta col piede debole, è un tiro pericoloso: palla fuori di poco sulla destra di Bizzarri. Nuovo tentativo del classe '97 a ridosso del 10' minuto, sempre col sinistro ma in questo caso a chiudere verso il primo palo: palla strozzata e fuori di un metro abbondante. Al minuto numero 13, applauso di tutto lo stadio in memoria di Davide Astori. Al 18', Perica calcia verso la porta dopo essersi liberato di due avversari: para Sportiello. Minuto 28 ed ecco che la Fiorentina passa: colpo di tacco di Falcinelli per Chiesa che si allunga la palla e viene affossato da Pezzella. È calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto va Veretout, che spiazza Bizzarri e fa 1-0 al 29'. Sette minuti dopo altra grossa chance per la Fiorentina: palla dentro di Saponara per Falcinelli che scivola a pochi passi dalla porta e non riesce a impattare con forza il pallone.
Secondo tempo
In avvio di ripresa Oddo cambia subito: due sostituzioni per lui. Dentro quindi Jankto e Ingelsson per Hallfredsson e Pezzella, con il ceco che calcia subito dopo l'ingresso in campo da destra col sinistro a giro: para Sportiello. Al 58' Corner di Chiesa: ci provano Dabo e Pezzella, che vanno insieme a staccare di testa. Palla a lato. Pioli al 67' decide di fare due cambi nel reparto offensivo: fuori Falcinelli e Saponara, dentro Simeone e Gil Dias, con conseguente passaggio al 4-3-3. Quattro minuti e la Fiorenitna raddoppia, proprio con uno dei due neoentrati: Simeone è bravo a tener palla, vincendo anche un paio di rimpalli, per poi calciare col destro a incrociare. Palla in porta e 0-2, risultato che sigilla la partita e permette alla Fiorentina di agganciare Samp e Atalanta al settimo posto a 47 punti con la 5^ vittoria consecutiva. Record negativo per Massimo Oddo: mai l'Udinese aveva perso 7 gare di fila in Serie A.
ATALANTA-SAMPDORIA 1-2 LIVE
43' Caprari (S), 67' Toloi (A), 84' Zapata (S)
IL TABELLINO
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Mancini, Masiello; Hateboer (64' Barrow), de Roon (56' Haas), Freuler, Castagne; Cristante; Petagna (80' Cornelius), Gomez.
All. Gasperini
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Andersen, Ferrari, Murru (66' Regini); Linetty, Capezzi, Praet; Alvarez (40' Ramirez); Caprari, Zapata.
All. Giampaolo
Primo tempo
Al 15' prima clamorosa chance per i padroni di casa: Cristante serve Gomez che lascia scorrere per Castagne. L'esterno sinistro apre il piatto ma chiude troppo la conclusione nell'uno contro uno con Viviano: palla fuori. Al 37' grossa chanche per Petagna: da un calcio d'angolo di Gomez, il 29 nerazzurro colpisce di testa centrando la traversa. Sulla respinta, Masiello stoppa e calcia ma viene respinta la sua conclusione. Al 40' primo cambio per Giampaolo: Alvarez accusa un problema fisico, Giampaolo manda in campo Ramírez. Tre minuti e la Samp (apparsa in difficoltà) passa con Caprari: Praet cerca di servire Bereszynski con un filtrante che viene intercettato da Castagne. Il tocco dell'esterno sinistro finisce nella zona di Toloi che però lascia scorrere la palla, su cui si avventa Caprari: tocco sotto a eludere la scivolata del difensore brasiliano e sinistro incrociato a battere Berisha. Il portiere albanese compie una grande parata su Ramirez, che su punizione da lontano trova una grande traiettoria respinta dall'ex Lazio.
Secondo tempo
La ripresa vede l'Atalanta spingere notevolmente per raggiungere il pareggio, che arriva dopo 22 minuti e due cambi per Gasperini. Pareggia un difensore, Toloi, dopo una mischia in area di rigore: il destro di prima del difensore brasiliano finisce alle spalle di Viviano, facendo 1-1. Il risultato però cambia ancora a sei dalla fine: incredibile incomprensione difensiva che permette a Zapata di involarsi da solo verso la porta. Una volta arrivato in area, tocco sotto dolcissimo per il colombiano a battere Berisha per l'1-2 e il suo decimo gol stagionale. Dopo un marzo da horror con tre sconfitte di fila, ecco la vittoria per la Samp, che aggancia (insieme alla Fiorentina) proprio l'Atalanta al settimo posto a 47 punti.
GENOA-CAGLIARI 2-1 LIVE
53 Lapadula (G), 62' rig. Barella (C), 90' Medeiros (G)
IL TABELLINO
Genoa (3-5-1-1): Perin; Biraschi; Rossettini; Zukanovic; Rosi (69' Pereira), Bessa (79' Omeonga), Cofie, Hiljemark, Laxalt (84' Migliore); Medeiros; Lapadula.
All. Ballardini
Cagliari (3-5-2): Cragno; Pisacane, Ceppitelli (64' Ceppitelli), Andreolli; Faragò, Ionita, Barella, Dessena (86' Deiola), Lykogiannis; Sau (60' Ceter), Pavoletti.
All. Lopez
Primo tempo
Al 26' minuto super riflesso di Perin su Pavoletti: il destro improvviso dal lato sinistro dell'area di rigore viene parato dal portiere. Al 31' palla in area di Lapadula per Rosi che finisce a terra in quello che in un primo momento sembrava un contatto da rigore. L'abitro Maresca, quindi, assegna il tiro dagli undici metri, salvo poi cambiare idea dopo aver consultato il VAR: l'esterno destro infatti commette fallo su Lykoggianis e non il contrario.
Secondo tempo
All'8' minuto del secondo tempo la sblocca Lapadula: palla in mezzo di Hiljemark su cui si avventa Gianluca Lapadula. Il suo colpo di testa a incrociare permette al Genoa di sbloccare una partita complicatissima. Passano 9 minuti e Nicolò Barella trova il pareggio su rigore. Il tiro dal dischetto se lo guadagna Faragò, trattenuto da Zukanovic durante un tentativo di conclusione da dentro l'area. Barella alza la conclusione e batte Perin: è 1-1. Sale il Cagliari, quindi, con Pavoletti che centra un palo clamoroso: cross da destra di Faragò e colpo di testa in sospensione a incrociare che colpisce il legno. Ma la mossa a sorpresa di Davide Ballardini viene ripagata tempo praticamente scaduto, Iuri Medeiros stoppa il pallone al limite dell'area. Controllo e sinistro a giro sul secondo palo, con Cragno immobile. La vittoria del Genoa permette ai rossoblu padroni di casa di volare a quota 34 punti al 12° posto: zona retrocessione probabilmente allontanata in modo definitivo, mentre il Cagliari resta a +5 sul Crotone terzultimo (29 a 24 punti).