Udinese-Lazio 1-2: Immobile e Luis Alberto rispondono a Lasagna. Raggiunta la Roma. Gol e highlights

Serie A

La squadra di Inzaghi soffre, va sotto ma già nel primo tempo riesce a ribaltare il match. Udinese in vantaggio al 13' con Lasagna. Poi ci pensano Immobile e Luis Alberto a regalare ai biancocelesti i tre punti che permettono alla Lazio di raggiungere la Roma al terzo posto in classifica

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UDINESE-LAZIO 1-2

13' Lasagna, 26' Immobile, 38' Luis Alberto

IL TABELLINO

Udinese (3-5-2): Bizzarri; Nuytink, Danilo, Samir (60' Widmer); Styger, Barak, Balic, Jankto, Adnan (70' Ingelsson); Lasagna, Maxi Lopez (70' De Paul).

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Luiz Felipe; Marusic, Leiva, Milinkovic, Luis Alberto (61' Murgia), Lulic (46' Patric); Felipe Anderson; Immobile (70' Caicedo).

Occorreva vincere per guadagnare terreno sull'Inter, tenere a debita distanza il Milan e, soprattutto, agganciare la Roma in classifica. La Lazio è tornata la squadra che ha fatto sognare fino a due terzi di stagione salvo poi avere, fisiologicamente, un momento di calo. La vittoria in Europa League nell'andata contro il Salisburgo ha restituito consapevolezza alla squadra di Inzaghi che ha saputo soffrire alla Dacia Arena prima di ribaltare un match che si era complicato. L'Udinese esce sconfitta dal confronto ma la squadra di Oddo è sembrata di gran lunga migliore rispetto a quella vista nelle ultime uscite. Mancano i risultati, si commette qualche errore di troppo in difesa, ma la squadra è viva e ha dimostrato di potersela giocare anche contro una formazione tecnicamente migliore.

Il ribaltone: i record di Immobile e Luis Alberto

Inzaghi ha dovuto fare di necessità virtù pensando si al campionato ma anche a risprmiare energie in vista del ritorno di Europa League. Ma non ha rinunciato ai suoi uomini migliori, almeno in fase offensiva, con Immobile e Felipe Anderson più avanzati e Milinkovic e Luis Alberto nella linea di un centrocampo a cinque. Per Oddo, invece, Lasagna ha rappresentato la soluzione migliore in fase offensiva. Gara iniziata con buon piglio da parte dell'Udinese che proprio con il suo centravanti ha impensierito Strakosha in un paio di circostanze. Alla terza, il bomber friulano ha fatto centro: gran bel colpo di testa su cross dalla destra. Scossa dal gol, la Lazio ha reagito immediatamente alzando il ritmo e soprattutto migliorando la qualità del gioco. Tuttavia, il gol del pari è arrivato grazie a un tiro errato di Lulic sul quale Immobile si è avventato come un falco diventando il primo giocatore della storia della Lazio a segnare almeno 27 gol in un singolo campionato di Serie A e bestia nera dell'Udinese con 6 centri in altrettante gare. L'Udinese ha accusato il colpo, ha perso sicurezza e ha subito il ribaltone: parte della colpa a Bizzarri che avrebbe potuto fare di più sulla conclusione di Luis Alberto. Per il fantasista biancoceleste altro record: è il centrocampista che ha partecipatto a più gol in questa Serie A: 9 gol e 11 assist.

I tentativi dell'Udinese, Lazio in controllo

Nella ripresa ci si attendeva la risposta dell'Udinese ma è stata soprattutto la Lazio a provare a chiudere il match cercando, al tempo stesso, di non correre rischi in fase difensiva. Ma il primo tentativo è stato di marca bianconera con un colpo di testa di Maxi Lopez terminato sul fondo. Poi ancora Luis Alberto ha provato, senza risultato, dalla distanza. L'Udinese ha tentato, in qualche modo, di sfruttare qualche buona giocata ma la Lazio è stata davvero attenta a non regalare spazi agli avversari. Inzaghi ha poi dato respiro a qualcuno dei suoi mentre Oddo si è giocato le carte Widmer, De Paul e Ingelsson. Tuttavia l'Udinese non è riuscita più a essere particolarmente pericolosa, la Lazio ha difeso con ordine riuscendo a portare a casa tre punti preziosi, ottimo viatico per affrontare la gara di ritorno con il Salisburgo.