Benevento-Atalanta, De Zerbi: "Pensavamo di fare risultato, ma usciamo a mani vuote"

Serie A
L'allenatore del Benevento Roberto De Zerbi, foto Getty

Pesante sconfitta per il Benevento nella 33^ giornata del campionato di serie A, l'Atalanta si impone al Vigorito con il punteggio di 0-3, conseguenza delle reti di Freuler, Barrow e Gomez. Deluso nel post gara De Zerbi, amareggiato per le proporzioni del risultato maturato in campo

Cuore e grinta non bastano al Benevento per contrastare l’Atalanta, i nerazzurri si impongono 3-0 al Vigorito avvicinando gli uomini di Roberto De Zerbi alla retrocessione matematica. Nel caso in cui infatti una tra Crotone e Spal dovesse vincere, i giallorossi direbbero addio alla Serie A con cinque giornate d’anticipo. Contro Gomez e compagni è arrivata la ventisettesima sconfitta di questo campionato per il Benevento che, nonostante il passivo, ha dimostrato carattere e determinazione. Amareggiato nel post gara De Zerbi, deluso soprattutto per il risultato maturato sul campo: "Non ci sono parole per ringraziare i tifosi, nei novanta minuti dobbiamo ricambiare il rispetto con prestazioni dignitose. Nei primi 45 minuti abbiamo avuto diverse occasioni per passare in vantaggio, ma ha segnato l’Atalanta. Fin quando la partita è in equilibrio ci stiamo alla grande, quando siamo sotto di due diventa difficile perché viene fuori la sofferenza di un anno per tutti. Mancano cinque partite da preparare tutte al meglio per vincerle da persone per bene. Ognuno deve avere un obiettivo personale grande da qui alla fine della stagione, ricercare dentro di sé i valori morali giusti che possano essere da traino per se stessi e per gli altri. Noi stiamo facendo il lavoro più bello che c’è e, quando usciamo a testa alta, il risultato ti condiziona meno. L’importante è uscire dal campo con orgoglio e dignità, con la consapevolezza di aver dato tutto. Ogni cosa che la gente ti riconosce è frutto della passione che metti in allenamento e in partita, è stato ed è un anno pesantissimo perché quando pensi di far le cose per bene e raccogli poco questo ti logora".

Capitolo futuro

Roberto De Zerbi poi non si sofferma sul proprio futuro, sottolineando come al momento sia importante pensare alle prossime gare che restano in calendario: "Non è il momento di parlare di futuro, oggi ci aspettavamo di fare risultato e usciamo con le mani vuote. Pensiamo alla partita di sabato e basta, un match che affronteremo con il coltello tra i denti. Non sono abituato a promettere risultati, però l’impegno e la passione penso di poter dire che ce li ho messi. Quando sono arrivato ho promesso di rendere orgogliosi i tifosi, di più non avrei potuto fare. Miracoli se ne fanno pochi, io le mie responsabilità ce le ho ma non mi autoflagello. Tutto quello che avevo in corpo ce l’ho messo e, nelle prossime cinque partite, venderemo molto cara la pelle".