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Roma, Di Francesco: "Perotti torna a disposizione, Kolarov è affaticato e non sarà convocato"

Serie A

Dare continuità al successo col Genoa, per restare in corsa per i due posti alle spalle di Juve e Napoli e arrivare col morale alto alla semifinale con il Liverpool. L’allenatore giallorosso ha presentato la sfida in conferenza stampa

SPAL-ROMA, LE PROBABILI FORMAZIONI

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L’ultimo turno ha mantenuto invariate le gerarchie per la corsa alla Champions League: Inter, Lazio e Roma hanno vinto le rispettive partite. I giallorossi ripartiranno domani, dall’impegno contro la Spal, per poi pensare all’andata delle semifinali di Champions contro il Liverpool. Eusebio Di Francesco ha presentato così la sfida in conferenza stampa.

La Spal ha fermato la Juve ed è in un buon momento, quali sono le difficoltà?
"È una squadra che concede molto poco, farà caldo e noi dobbiamo cercare di capitalizzare al meglio tutto ciò che creiamo. È una partita delicata, dobbiamo fare meglio del solito".

Perotti come sta?
"È a disposizione e sarà convocato, l'unico che non sarà convocato è Kolarov che ha dei fastidi muscolari. Per l'argentino, devo valutare se farlo partire o meno dall'inizio".

Dzeko giocherà anche domani?
"Lo vedo molto carico, la scelta la valuterò insieme a lui domani, può giocare o lui o Schick. Giocare tante partite non è facile".

Qual è la riflessione vedendo queste code lunghissime per essere ad Anfield?
"Si vede che abbiamo fatto qualcosa di bello ma non dobbiamo fermarci qui: spero che sia così anche in futuro. Ma ora la mia testa è a Ferrara, poi prenderemo in considerazione questo, che è un grande stimolo".

Ci sono cinque giornate da giocare, per un gioco del destino i punti decisivi potrebbero arrivare al Sassuolo.
"Credo che saranno cinque partite fondamentali, non bisogna sbagliare le prime a partire da domani, portando a casa più punti possibili. Sassuolo è lontana in questo senso. La Lazio ha dimostrato di avere grande carattere e lo stesso vale per l'Inter, che è in crescita".

Prima della partita col Barcellona, Jesus e Under hanno giocato meno degli altri. La loro freschezza può tornare utile?
"È una questione anche di carico di lavoro, quando i giocatori hanno molte partite ravvicinate farli giocare spesso non è positivo specialmente quando ci sono infortuni vari".

Visto che mancherà Kolarov, è il momento di Jonathan Silva o Peres?
"Il ballotaggio è tra Silva e Luca Pellegrini, giocherà un mancino".

Fazio è un altro dei titolarissimi: è il momento di farlo riposare? Poi, su Under: non ha mai giocato 90 minuti, fa parte della gestione del giocatore?
"Sì, fa parte della sua crescita. Ha un modo di giocare molto dispendioso, io lo chiedo agli esterni e raramente finiscono la partita. Perotti a volte ci riesce perché ha caratteristiche da centrocampista, invece Under gioca sempre uno contro uno. Per quanto riguarda Fazio, è uno dei giocatori più in condizione".

In vista di Liverpool, Pellegrini si è mosso bene col Genoa. Sarà titolare?
"Cambierà sicuramente qualcosa, lui potrebbe essere della partita ma sono indeciso tra lui e un altro, di cui non posso rivelare il nome".

Ha visto in Gonalons i miglioramenti che si aspettava col Genoa?
"Lui può essere impiegato sempre, nella partita c'è sempre. Qualche volta può commettere qualche errore di palleggio, ma come succede anche agli altri. Per palloni riconquistati, duelli aerei vinti, continuità nella partita c'è, manca forse un po' il guizzo per far sì che venga apprezzato di più. Io lo apprezzo perché è sempre a disposizione della squadra".