Finisce in parità il lunch match della 34^ giornata di campionato. La squadra di Lopez prova a vincere la gara ma Pavoletti spreca due buone occasioni. Per Donadoni un buon punto guadagnato per una classifica che resta tranquilla
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CAGLIARI-BOLOGNA 0-0
IL TABELLINO
Cagliari (3-5-2): Cragno; Pisacane (90' Romagna), Ceppitelli, Castan; Faragò, Ionita (81' Lykogiannis), Cigarini, Barella, Padoin, Sau (65' Han), Pavoletti
Bologna (3-5-2): Mirante; Romagnoli (61' Mbaye), Gonzalez, Demaio; Orsolini, Poli (88' Krejci), Crisetig (77' Nagy), Dzemaili, Masina; Verdi, Palacio
Grande caldo e attacchi spuntati: Cagliari-Bologna termina 0-0. Un punto per entrambe le rossoblu, in una partita divertente solo a metà. Meglio, nel complesso, la squadra di Diego Lopez, in completa gestione del match per gran parte della sua durata, ma sprecona in avanti con Pavoletti. Bologna pericoloso solo nel primo tempo, poi ordinato a difendere il pari. La squadra di Donadoni conserva la sua posizione di metà classifica, i sardi fanno un piccolo passo in avanti dopo la batosta di San Siro.
Avvio promettente
Ritmi abbastanza alti in avvio di gara, con le due squadre decise a imporre da subito il proprio gioco. Complessivamente meglio il Cagliari, tra le due di certo quella con più motivazioni e necessità di punti. Cigarini e Barella da una parte provano a lanciare palle pericolose in area, dall’altra è invece il solito Verdi ad accendere il gioco offensivo dei suoi. Proprio sui piedi del classe 1992, al 21’, la prima vera chance della gara: servito molto bene in area da Masina, l’esterno scuola Milan, in corsa, devia di mancino verso la porta di Cragno, ma la palla sfiora soltanto il palo opposto. Prova a reagire la squadra di Lopez, sempre con il pallino del gioco in mano ma in difficoltà nel trovare Pavoletti in avanti. E allora ecco che al 30’ è ancora il Bologna a essere ancora pericoloso: dopo un bell’inserimento in area, Palacio serve Verdi che, però, poco distante dalla porta, sul più bello incespica sul pallone. Partita complessivamente piacevole, con le due squadre che non si risparmiano. Finalmente, al 40’, anche il Cagliari alza la voce, andando a un passo dal vantaggio: bel cross di Faragò dalla destra, Pavoletti si ritrova la palla sulla corsa al limite dell’area piccola ma, di sinistro, non riesce clamorosamente a mirare la porta di Mirante. L’ultima occasione sul finale del tempo: Verdi, con un diagonale mancino, non riesce però a sorprendere sul suo palo Cragno. Terminano 0-0 i primi 45’ di una partita combattuta e divertente.
Il caldo la fa da padrone
La seconda frazione di gioco riparte su ritmi più bassi rispetto alla prima, con le due squadre impegnate a studiarsi nuovamente a vicenda. Ci vogliono quasi 15 minuti prima che, finalmente, la gara torni ad accendersi. Al 58’, infatti, il Cagliari va due volte vicino al vantaggio: prima con un colpo di testa di Sau, deviato in angolo in tuffo da Mirante; poi, in occasione dello stesso calcio da fermo, ci prova in elevazione Ionita, ma il suo pallone termina alto. Lo svolgimento non varia rispetto al primo tempo: i sardi provano a fare gioco, il Bologna aspetta e tenta di far male in ripartenza. Dopo 10’ di assedio da parte della squadra di Lopez, i ritmi tornano a calare: partita bloccata e lucidità che viene a mancare, anche per via del grande caldo. Ecco dunque che il match si fa più nervoso e meno spettacolare: ben quattro gli ammoniti negli ultimi dieci minuti, che non regalano neppure un’occasione da gol, se non nel recupero con la girata, respinta dalla difesa, di Pavoletti. Termina 0-0 un match interessante solo a metà.