Atalanta-Milan, Gasperini: "Minacciato da Pairetto. Squalifica? Sono schifato"

Serie A
Gasperini, Atalanta (Ph sito ufficiale Atalanta)

Dura presa di posizione dell'allenatore nerazzurro, squalificato dopo le proteste contro il Var nel match contro la Lazio: "Pairetto durante la gara con il Genoa mi aveva minacciato che ci saremmo rivisti a Roma. Come faceva a sapere che sarebbe stato lui il Var? La squalifica è una macchia, sono un po' schifato"

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La sfida con il Milan potrebbe valere una buona fetta d'Europa, ma in conferenza stampa alla vigilia della gara con i rossoneri a far 'rumore' sono le parole che Gasperini rivolge in merito alla sua squalifica, avvenuta nella gara contro la Lazio per avere: "Al termine della gara, nel recinto di giuoco, rivolto ad un Assistente espressioni gravemente offensive nei confronti del VAR; recidivo", si legge nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Lega. "Pairetto durante la partita col Genoa mi aveva minacciato che ci saremmo rivisti a Roma dicendomi che 'Non saranno concessi questi comportamenti'. Non so come potesse sapere che il Var in casa della Lazio l'avrebbe fatto lui. Siamo tra le squadre che ha preso meno ammonizioni di tutte, ho letto la terzultima. Su 56 gialli, solo 2 per proteste, una a dicembre e l'altra ad aprile. Per me è fondamentale che i giocatori si rivolgano all'arbitro nei modi corretti. Io invece sono stato squalificato col massimo della pena, in vista di una partita fondamentale, per un episodio sul Var di cui non si è accorto nessuno. Fermi lì ad aspettare dei minuti in campo per una cosa che non esisteva: eventualmente saremmo dovuti rientrare dagli spogliatoi per un rigore contro", le parole di Gasperini.

"Squalifica? Una macchina, sono un po' schifato"

Gasperini proprio non condivide la decisione del Giudice sportivo di squalificarlo: "Pairetto era il quarto uomo a Roma quando fui espulso nell'intervallo. In quel caso però avevo ecceduto per il secondo giallo a de Roon, era giusto. Personalmente per me è una macchia indelebile, che mi umilia. Sono un po' schifato". L’allenatore dell’Atalanta ha poi parlato così della gara di domenica contro il Milan: "Il nostro obiettivo è senza dubbio l’Europa, inseguiamo questo sogno da mesi spinti da un ambiente che si conferma sempre più incredibile. I calcoli ormai li hanno fatti tutti, la partita di domani è importantissima. Veniamo da una buona prestazione a Roma contro la Lazio, dove avremmo potuto raccogliere di più, e domani giocheremo una gara fondamentale, che deciderà il nostro futuro. Bisognerà dare il massimo e scendere in campo con la giusta mentalità. Il Milan è un’ottima squadra composta da giocatori importanti. Dovremo esprimerci al meglio delle nostre possibilità. Detto questo, sappiamo di avere grande entusiasmo, che è l'atteggiamento che in questi mesi ha contraddistinto la nostra corsa all'Europa", ha concluso Gasperini.