Sampdoria-Napoli 0-2: a segno Milik e Raul Albiol. Gol e highlights

Serie A

Il Napoli batte la Sampdoria 2-0 con gol di Milik e Raul Albiol, ma lo scudetto va comunque allo Juventus con una giornata di anticipo. La squadra di Sarri batte il record di punti del club azzurro in Serie A: raggiunta quota 88. Partita interrotta per cinque minuti dall'arbitro: cori di discriminazione territoriale da parte della gradinata blucerchiata

LE PAGELLE - IL TABELLINO

SAMP-NAPOLI INTERROTTA PER CORI RAZZISTI

JUVE CAMPIONE D'ITALIA: LO SPECIALE

SAMPDORIA-NAPOLI 0-2

72' Milik, 80' Raul Albiol

Il sogno scudetto del Napoli si scioglie sotto la pioggia di Genova. Non basta la vittoria per 2-0 contro la Sampdoria, con gol di Milik e Raul Albiol. Il pareggio della Juventus a Roma incorona i bianconeri campioni d’Italia con una giornata di anticipo. La squadra di Sarri lascia comunque un segno importante nella storia del club azzurro, stabilendo il nuovo record del Napoli in Serie A: raggiunta quota 88 punti, superato il precedente record di 86 punti raggiunto proprio da Sarri nella precedente stagione. Non solo. Il Napoli fa registrare anche il nuovo record di punti per una seconda classificata, superando gli 87 punti della Roma di Spalletti nella scorsa stagione. Il Napoli chiude il campionato al secondo posto, con l’ultima partita che a questo punto sarà ininfluente per la corsa scudetto (la squadra di Sarri concluderà il campionato in casa contro il Crotone). Con questa sconfitta la Sampdoria abbandona il sogno di conquistare un posto in Europa League. La partita è stata interrotta per cinque minuti nel secondo tempo a causa di cori di discriminazione territoriale contro il Napoli provenienti dalla gradinata della Sampdoria.

Primo tempo

Il Napoli parte forte: dopo un minuto passaggio filtrante ottimo per Mertens che sfugge ad Andersen, Belec è costretto a uscire per anticipare l'attaccante belga. Dopo cinque minuti l'arbitro Gavillucci annulla un gol al Napoli per fuorigioco. Succede tutto su un calcio d'angolo battuto da Callejon: il cross dello spagnolo viene deviato da un contrasto aereo tra Andersen e Raul Albiol, il pallone finisce sui piedi di Mertens, che si trova oltre la linea del fuorigioco. L'attaccante del Napoli segna, ma l'arbitro, supportato dal Var, decide di annullare il gol del belga, considerando quindi la deviazione aerea come un tocco di Raul Albiol. Al 16' grande parata di Belec, che devia in corner un colpo di testa molto pericoloso di Raul Albiol. Azione prorompente di Koulibaly al 23', che arriva sul fondo, appoggia per Zielinski, che calcia dal limite dell'area. Il tiro è potente, ma centrale: Belec para, lo stile non è perfetto, ma l'intervento è efficace quanto basta per rifugiarsi in calcio d'angolo. Al 25' Insigne va via a Bereszynski, si accentra e prova una delle sue giocate più famose: il destro a giro. Il suo tiro sfiora il palo e finisce fuori. Al 38' Koulibaly salva il Napoli da una situazione pericolosa, recupera e lancia il contropiede della sua squadra: il pallone finisce dalle parti di Insigne, che crossa forte e rasoterra al centro, Andersen devia involontariamente verso la propria porta rischiando l'autogol, Belec è attento e blocca senza grossi problemi. Al 41' punizione dal limite di Ramirez, il tiro indirizzato all'angolino viene deviato in angolo dalla barriera del Napoli: sul seguente corner Ferrari colpisce bene di testa, il pallone tocca la parte superiore della traversa e termina fuori. Allan si "traveste" da Insigne, andando vicino al gol con un sinistro a giro al 43', conclusione molto pericolosa da trenta metri che termina fuori. Si va al riposo sul risultato di 0-0, con il Napoli sicuramente più pericoloso in fase offensiva, seppur poco cinico.

Secondo tempo

La prima occasione del secondo tempo porta la firma di Insigne. Al 50' il talento del Napoli prova ancora una volta la conclusione a giro da posizione defilata, il sinistro è velenoso ma termina fuori. Al 60' la Sampdoria replica con un altro tiro a giro: questa volta è Kownacki a sfiorare il gol dalla distanza, la conclusione finisce fuori. Grande occasione per il Napoli due minuti dopo: Belec respinge un tiro di Insigne da due passi, dopo un triangolo stupendo con Mertens. Il tempo sembra essere ormai maturo per il gol del Napoli, che arriva effettivamente al 72'. Ed è un gran gol: Milik, dopo un minuto dal suo ingresso al posto di Mertens, riceve palla da Allan, prende la mira e centra l'incrocio da fuori area con un sinistro a giro spettacolare. L'attaccante polacco viene ammonito dopo il gol per avere esultato in modo eccessivo e provocatorio sotto la curva della Sampdoria. Il Napoli trova il gol del raddoppio all'80' con un colpo di testa di Raul Albiol su calcio d'angolo.

Cori contro il Napoli, gara interrotta per 5 minuti

Episodio spiacevole nel primo tempo al Marassi. Sono arrivati cori contro Napoli al 32' da parte dei tifosi blucerchiati. Maurizio Sarri si è avvicinato furioso al quarto uomo, al quale ha indicato la Gradinata Sud sottolineando i cori e facendo intendere di non essere disposto ad accettare ulteriori espressioni del genere. A seguito di questi cori di discriminazione razziale, l'arbitro Gavillucci ha chiesto allo speaker di annunciare che in caso di cori ripetuti la partita sarebbe stata sospesa con gravi sanzioni nei confronti della Sampdoria. L'annuncio è stato accompagnato da fischi da parte della tifoseria blucerchiata. Al 75' l'arbitro Gavillucci è costretto a interrompere l'incontro: i cori discriminatori contro il Napoli da parte della curva blucerchiata continuano e, dopo il richiamo nel primo tempo, questa volta il direttore di gara sospende la partita per cinque minuti. Il presidente Ferrero entra in campo e riesce (non senza qualche difficoltà) a calmare i suoi tifosi, consentendo all'arbitro di riprendere il gioco.

Così in campo

Sampdoria (4-3-1-2): Belec, Bereszynski, Andersen, Ferrari, Regini; Linetty, Torreira, Praet; Ramirez; Caprari, Kownacki. All. Giampaolo

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri