Serie A: calendario, programma, orari della 38^ giornata

Serie A

Ultima giornata di campionato: sabato alle 15 la Juventus festeggia lo scudetto davanti ai suoi tifosi, ospitando il Verona. Domenica tutti gli altri match, con Lazio-Inter decisiva per l'ultimo posto Champions. Ancora aperte anche la corsa all'Europa League e la lotta salvezza

LE PROBABILI FORMAZIONI

Quando si gioca la 38.a giornata di Serie A?

La 38esima e ultima giornata di campionato si gioca tra sabato 19 e domenica 20 maggio. Si chiude la stagione 2017-2018 di Serie A, e con questo turno avremo gli ultimi verdetti riguardanti zona Champions, Europa League e salvezza. Juventus-Verona è l'unico match che si gioca sabato. Domenica tutte le altre gare: Genoa-Torino, Cagliari-Atalanta, Chievo-Benevento, Udinese-Bologna, Napoli-Crotone, Milan-Fiorentina, Spal-Sampdoria, Lazio-Inter, Sassuolo-Roma.

A che ora si gioca la partita del sabato?

Juventus-Verona si gioca sabato alle 15 (diretta su Sky Sport 1 HD), informazione utile anche per i fantallenatori, che dovranno ricordarsi di consegnare la loro formazione entro quella ora. Per i bianconeri sarà il giorno della festa davanti al loro pubblico, allo Stadium.

Quando si giocano le partite di domenica?

Nove i match in programma domenica: uno alle 15 (Genoa-Torino, diretta su Sky SuperCalcio HD), sei alle 18: Milan-Fiorentina (Sky Calcio 1), Napoli-Crotone (Sky Calcio 2), Cagliari-Atalanta (Sky Calcio 3), Udinese-Bologna (Sky Calcio 4), Spal-Sampdoria (Sky Calcio 5), Chievo-Benevento (Sky Calcio 6). Alle 20.45 Lazio-Inter (Sky Sport 1) e Sassuolo-Roma (Sky Calcio 1). Diretta Gol su Sky SuperCalcio sia alle 18 che alle 20.45.

 

Perché Lazio-Inter è uno spareggio per la Champions?

Con Juventus, Napoli e Roma già sicure di disputare la prossima Champions League, si contendono il quarto e ultimo posto disponibile Lazio (72 punti) e Inter (69 punti), che si affrontano nello scontro diretto all'Olimpico, domenica sera. I nerazzurri hanno una sola possibilità per entrare in zona Champions: devono vincere. Così facendo raggiungerebbero la Lazio in classifica a 72 punti, ma sarebbero quarti in virtù dgli scontri diretti (all'andata finì 0-0). La Lazio, invece, ha a disposizione due risultati su tre: sarebbe in Champions vincendo, ma anche pareggiando. La squadra di Inzaghi può addirittura ambire ancora al terzo posto: in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta della Roma contro il Sassuolo, infatti, scavalcherebbe in classifica i giallorossi, finendo al terzo posto.

Qual è la situazione in zona Europa League?

Dopo il pareggio con l'Atalanta, il Milan (61 punti) è certo di partecipare alla prossima Europa League: da stabilire se vi accederà direttamente (chiudendo il campionato al sesto posto, che occupa attualmente) o attraverso il turno preliminare (dovesse finire settimo). Ecco perché Milan-Fiorentina è una partita decisiva in questo senso; l'Atalanta (60 punti) gioca invece a Cagliari e può ancora sperare nel sorpasso in classifica ai danni dei rossoneri (vincendo e con il Milan che perde o pareggia). In caso di arrivo a pari punti (sconfitta del Milan e pareggio dell'Atalanta), gli scontri diretti premierebbero i nerazzurri.

Praticamente nulle le chance della Fiorentina (57 punti), che al massimo potrebbe ambire al settimo posto, a pari punti con l'Atalanta. Deve però battere il Milan e sperare nella sconfitta dei bergamaschi a Cagliari. Gli scontri diretti tra Atalanta e Fiorentina sono i pari (doppio 1-1), per cui sarebbe decisiva la differenza reti, che comunque al momento vede in vantaggio l'Atalanta (+19; quella dei viola è +12). Sette gol di differenza che la Fiorentina, per essere settima, dovrebbe "sanare" con la sua vittoria e quella del Cagliari contro i nerazzurri.

Lotta salvezza: quali sono le partite chiave?

Benevento e Verona sono già matematicamente retrocesse in B. Ne scenderà ancora una tra Spal, Udinese, Chievo, Cagliari e Crotone. Tra queste, la sfavorita è la squadra di Zenga, al momento terz'ultima e attesa dal Napoli al San Paolo. Il Crotone ha gli stessi punti della Spal (che sfida la Sampdoria in casa), ma è in svantaggio negli scontri diretti: in caso di arrivo a pari punti, dunque, retrocederebbe. Non ha un impegno semplice nemmeno il Cagliari (contro l'Atalanta), mentre il Chievo e l'Udinese sono quasi salve.

Ecco il dettaglio della parte bassa della classifica (tra parentesi l'avversaria di questa ultima giornata di campionato):

UDINESE 37 (vs Bologna)
CHIEVO 37 (vs Benevento)
CAGLIARI 36 (vs Atalanta)
SPAL 35 (vs Sampdoria)
CROTONE 35 (vs Napoli)

Quali altri incroci curiosi riserva l'ultima giornata?

Si assegna anche il titolo di capocannoniere, e anche in questo caso sarà decisiva Lazio-Inter. Immobile (29 gol) e Icardi (28) si contendono lo scettro di re dei bomber in una sfida nella sfida. Maurito alla Lazio ha già segnato 4 reti in carriera, ma tutte a San Siro: all'Olimpico tre presenze e zero gol. Ma sarà anche il confronto tra le due squadre del campionato che hanno segnato di più di testa (14 ciascuna) e sfruttando di più i cross dalle fasce (18 Inter, 16 Lazio).

Le speranze del Crotone di salvarsi sono legate alla partita del San Paolo, contro il Napoli: i precedenti in A, però, non sono incoraggianti per i calabresi. Tre partite e tre vittorie del Napoli, compreso lo 0-1 dell'andata firmato da Hamsik.

Più romantico è invece il ritorno a Sassuolo di Di Francesco, da allenatore della Roma. Con lui un altro ex, Lorenzo Pellegrini, che ha segnato uno dei tre gol in questo campionato con la maglia giallorossa proprio contro il Sassuolo. Scuola Roma anche per Politano, il giocatore italiano che da inizio 2018 ha segnato di più (7 gol) dopo Ciro Immobile (13).