L’allenatore granata ha parlato così in conferenza stampa il giorno prima della partita col Genoa: “Le mie squadre si sono sempre contraddistinte nel recuperare le partite iniziate male e posso dire che sotto quel punto di vista si stanno cominciando a vedere dei segnali importanti”
Una prova di carattere, per acquisire certezze e chiudere a dovere una stagione altalenante: è questa la richiesta di Walter Mazzarri, alla vigilia dell’ultima di campionato col Genoa. “Domani voglio vedere lo stesso Toro degli ultimi due secondi tempi, dove abbiamo fatto delle ottime gare contro una squadra che stava lottando per la salvezza e l'altra che si stava giocando lo scudetto. A Genova voglio vedere lo stesso spirito, iniziando però meglio nel primo tempo. Anche se è l'ultima partita del campionato i miei giocatori devono capire che dobbiamo sempre provare a fare i tre punti, non guardando la classifica. In queste partite la cosa che conta veramente è la mentalità, devono lottare fino all'ultimo secondo onorando questa maglia” ha spiegato l’allenatore nella conferenza stampa di presentazione. In dubbio la presenza di Belotti, che ieri non si è allenato per una distorsione alla caviglia: “Spero si possa riprendere, sta facendo di tutto per esserci”.
Spirito da Toro
Cairo ha scelto Mazzarri per l’atteggiamento che trasmette alle squadre, una voglia particolare di non mollare fino all’ultimo: “Le mie squadre si sono sempre contraddistinte nel recuperare le partite iniziate male, anche quando il risultato sembrava ormai perso, e posso dire che sotto quel punto di vista si stanno cominciando a vedere dei segnali importanti. Nell'ultima gara non siamo partiti molto bene, poi tra primo e secondo tempo abbiamo fatto qualche modifica e la squadra è migliorata. Sono contento anche perché nonostante stiamo migliorando la solidità in difesa abbiamo giocatori come De Silvestri che stanno facendo molto bene nella fase offensiva, e questo è sinonimo che i meccanismi preparati in allenamento stanno portando i loro frutti”.