Udinese, Tudor: "Dobbiamo pensare solo a noi"

Serie A
Igor Tudor, Udinese

"Non bisogna guardare le altre in questo momento. Questa è la cosa più importante, perché ti distrae, ti distoglie e ti impedisce di concentrarti sul risultato. Giochiamo in casa, dobbiamo dare seguito alla vittoria sul Verona"

Una salvezza ancora da conquistare, una gara che vale la stagione. L’Udinese di Igor Tudor deve vincere contro il Bologna per restare in Serie A anche in vista della prossima stagione e alla vigilia della partita l’allenatore croato ha parlato così in conferenza stampa: "Bisogna non guardare alle altre, in questo momento. Questa è la cosa più importante, perché ti distrae, ti distoglie e ti impedisce di concentrarti sul risultato. Giochiamo in casa, dobbiamo dare seguito alla vittoria sul Verona e chiudere l'anno con una bella vittoria sul Bologna. Balic, Behrami e Angella sono out, Maxi ha avuto un po' di problemi alla schiena ma ci sarà. Balic ha avuto un problema per uno scontro in allenamento e non ci sarà. Pensiamo solo a noi stessi. E' normale che quando la situazione è critica ognuno dica la sua come ha fatto Zenga. Vediamo domani chi merita di stare in serie A. In queste tre settimane che ho lavorato qui, sono andato sempre al massimo. Non ho mai cambiato il mio comportamento. Bisogna sempre dare massima attenzione, anche in allenamento. Quello che si fa in settimana deve essere ciò che si propone la domenica. Mi fa piacere che nell'ultima gara si sia corso parecchio, mi sembra 114 km. Questo dimostra che i giocatori ce l'hanno messa tutta".

"Tutti sperano sempre di salvarsi il prima possibile - ha aggiunto Tudor - vincendo con il Verona speravamo, ma gli altri risultati non l'hanno permesso. Questa settimana avremmo comunque fatto lo stesso, con l'intenzione di dare il 100%, con una buona organizzazione difensiva, costruendo palle importanti, non concedendo quasi niente dietro. Con sacrificio da parte di tutti fa piacere. Con un risultato buono, capita che la squadra si tiri indietro. Ma non si sta là passivi: quando c'è un cross, non si difende bassi solo stando là, ma con aggressività. In  questo momento la difesa a 4 è la migliore, quella che dà maggiori sicurezze. C'è ancora da perfezionare, perché giocando tutto l'anno con tre dietro è difficile. Ma si lavora in corsa, si migliora. Domani spero di vedere altri miglioramenti su alcune cose per andare al massimo. Barak si è adattato bene nella nuova posizione, ognuno si trova al meglio per le sue caratteristiche. Abbiamo analizzato bene l’avversario in settimana, con pregi e difetti. Ha due o tre assenze importanti, può essere meglio o peggio. Trovano maggiore motivazione per venire qui a fare bella figura. Bisogna fare attenzione a Verdi. Bisogna confermare le cose buone e migliorare quelle che non lo sono state. La squadra è più o meno quella. Bisogna fare bene, andare avanti e fare un gol. Al fianco di Hallfredsson ci sarà Fofana? Vediamo. Abbiamo preparato un modo. Non mi piace parlare prima di queste cose".