Fiorentina, Pioli: "Vogliamo migliorare l’anno prossimo"

Serie A
Stefano Pioli, Fiorentina (Getty)

"Voglio pochi giocatori ma tutti motivati e competitivi, la squadra sicuramente andrà rinforzata. Tranne Badelj, tutti gli altri possono crescere ancora perché sono giovani, po’ di qualità davanti, mi aspetto che la società intervenga" ha dichiarato l’allenatore dopo il 90'

Un pesante ko a San Siro nell’ultima giornata della stagione, la Fiorentina non riesce a conquistare altri punti e chiude così una stagione complicata e molto buona sopratutto nel finale a quota 57 punti, all’ottavo posto in classifica. L’allenatore viola Stefano Pioli - dopo il ko per 5-1 - ha parlato in conferenza stampa dei momenti principali di questa annata e della partita giocata dai suoi ragazzi contro gli uomini di Gattuso. Questo la sua analisi: "La squadra nella ripresa è calata ma non eravamo in vacanza, abbiamo incontrato un avversario più forte di noi, il rimpianto è aver preso il pareggio dopo 3 minuti, dispiace aver perso in modo così rotondo. Abbiamo speso tantissimo a livelli mentale dopo la morte di Davide, non potete immaginare cosa abbiamo vissuto, abbiamo rincorso tanto ma la partita contro il Cagliari ci ha lasciati svuotati dal punto di vista mentale. Oggi ci è mancata la personalità, mi spiace molto perché non meritavamo di finire con due sconfitte. Cosa è successo con Gattuso? Abbiamo avuto un battibecco nell'intervallo, lui poteva evitare ma poi ci siamo chiariti”.

"Sento tanti psicologi parlare della nostra situazione, ma nessuno può immaginare quello che abbiamo passato e stiamo passando - ha spiegato ancora l’allenatore - ritrovarsi a lottare per l'Europa League nelle ultime giornate di campionato era incredibile per quello che ci è successo, e la sconfitta di domenica scorsa ci ha svuotato dal punto di vista mentale. In pochi hanno sottolineato la perdita tecnica, tattica, caratteriale di Davide. Non meritavamo di finire con due sconfitte, ma è evidente perché abbiamo avuto questo calo nell'ultima settimana. Non bisogna essere geni per capirlo. Futuro e mercato? Non voglio né spegnere entusiasmi né regalare illusioni, l'obiettivo dell'anno prossimo è migliorare la stagione, migliorare questo ottavo posto e lottare per l'Europa League. Voglio pochi giocatori ma tutti motivati e competitivi, la squadra sicuramente andrà rinforzata. Tranne Badelj, tutti gli altri possono crescere ancora perché sono giovani, po’ di qualità davanti, mi aspetto che la società intervenga".