Il difensore: "Non è che tifiamo per le disgrazie altrui ma vorremmo iniziare l’Europa League direttamente dal girone. Abbiamo spinto al massimo per qualificarci per il secondo anno di fila"
"Speriamo di entrare in Europa League direttamente ai gironi, ma non è che tifiamo per le disgrazie altrui". Sono queste le parole di Andrea Masiello, che dopo aver terminato un’altra grande stagione con l’Atalanta guidata da Gian Piero Gasperini si è conquistato con i suoi compagni il diritto a giocarsi anche la prossima Europa League a partire dai preliminari. Ma le questioni societarie del Milan potrebbero cambiare le cose. I rossoneri infatti potrebbero venire estromessi dalle competizioni UEFA per violazione del fair play finanziario e al pari della Fiorentina anche i nerazzurri potrebbero così approfittare e iniziare il loro percorso nella competizione direttamente dai gironi. Per questo il difensore nerazzurro non si nasconde e parla apertamente della speranza di poter approfittare di questa situazione.
Sul gol contro i rossoneri e il futuro
"Essendo arrivati al settimo posto della classifica del campionato abbiamo già la testa ai preliminari, per quello che riguarda il resto posso solo dire che sono decisioni che non ci competono - dice Masiello - abbiamo fatto una stagione da 10 e meriteremmo di saltare la fase dei preliminari che ci costringerà a tornare in campo a luglio e ad agosto, abbiamo spinto al massimo per qualificarci per il secondo anno di fila". Il gol della certezza dell'Europa è stato proprio suo, il 13 maggio scorso nell'1-1 casalingo coi rossoneri: "Sono contento di aver contribuito in questo modo, a due minuti dalla fine della penultima giornata - ha poi continuato il difensore - è stato il mio quinto stagionale, avevo anche segnato il primo nel girone contro l'Everton, una sensazione fantastica. Spero di ripetermi, magari facendone uno in più. Sono contento di aver contribuito in questo modo, a due minuti dalla fine della penultima giornata. È stato il mio quinto stagionale, avevo anche segnato il primo nel girone contro l’Everton, una sensazione fantastica. Il mio futuro? Sono in scadenza nel giugno 2019 ma non è un problema, ci vedremo con la società per prolungare".