Milan-Commisso, frenata: Yonghong Li cambia le condizioni

Serie A

Yonghong Li ha cambiato le condizioni e le parti tornano distanti. L'ultimatum di mercoledì resta invariato, ma non c’è più la fiducia di prima da parte dell'italoamericano. Si riaprono le opzioni Stephen Ross e Thomas Ricketts?

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Sembrava una trattativa ben avviata, quasi in dirittura d'arrivo quella con Rocco Commisso, ma ora cambia tutto per il Milan. Nessuna fumata bianca, dunque, l'operazione s'inceppa con Yonghong Li che ha cambiato nuovamente le carte in tavola (le condizioni, di fatto le quote) sul rettilineo finale. Commisso e Yonghong Li ora sono tornati ad essere distanti. L'italoamericano e proprietario di Mediacom Communicationsm è andato su tutte le furie per questa mossa; nonostante ciò, l'ultimatum di mercoledì resta invariato, anche se non c’è più la fiducia di prima. Yonghong Li sarebbe deciso - nel caso di mancato accordo - ad andare avanti con il Milan. Intenzionato a versare i 32 milioni di euro a Elliott entro il 6 luglio, Yonghong Li rinvierebbe così il "problema" a ottobre, aprendo dal 7 luglio nuovi tavoli di trattativa sperando di creare un'asta. 

Le ipotesi Stephen Ross dei Miami Dolphins e Ricketts

Con la trattativa in stand by con l’italo-americano Commisso, potrebbero incredibilmente riaprirsi le altre due piste per la proprietà rossonera. La prima è legata al proprietario dei Miami Dolphins Stephen Ross, anche se fonti vicine a lui non hanno mai confermato l’ipotesi di un vero e proprio interesse ufficiale. L’altra è quella che porta alla famiglia proprietaria dei Chicago Cubs di Mlb. L’unica, tra le altre cose, che ha reso pubblico il proprio interesse. Con i Ricketts il piano sarebbe quello di una ricostruzione con investimenti non folli, ma nel medio-lungo termine. Attraverso questo approccio di lavoro, i Chicago Cubs hanno vinto le World Series dopo 108 anni di storia nel 1908.