Ripresi i dialoghi per la cessione del Milan, Commisso ha presentato una nuova offerta da più di 500 milioni totali: c'è fiducia dalla sua parte, molto dipende dalle mosse di Yonghong Li e dai 32 milioni da restituire a Elliott. Intanto i rossoneri si muovono sul mercato: per l'attacco l'obiettivo è Ciro Immobile
MILAN-UEFA, PRONTO RICORSO AL TAS: I TEMPI
Sentenze UEFA, ricorsi, vicende societarie e mercato. Sono giorni caldi per il Milan, decisivi per il futuro. E, nonostante la recente frenata nella trattativa per l'acquisizione della società rossonera, Rocco Commisso non si arrende e continua a dialogare con Yonghong Li. L'italo-americano ha presentato una nuova offerta, per un investimento superiore ai 500 milioni di euro. Di questi 32 servirebbero per il rimborso per Elliott, mentre altri 380 verrebbero utilizzati per saldare il debito con lo stesso fondo. Ben 150 milioni, invece, verrebbero inseriti immediatamente nelle casse del club per il mercato e la gestione ordinaria. Di questi più di 500 milioni non incasserebbe nulla Yonghong Li, che però resterebbe proprietario del 30% del Milan con la possibilità di gestire le attività della società rossonera in Cina.
L'ottimismo di Commisso e le mosse di Yonghong Li
Sembra esserci fiducia nel lato Commisso, che crede di poter arrivare a una fumata bianca. Chiaramente il closing non ci sarebbe immediatamente, ma il presidente di Mediacom verserebbe immediatamente i 32 milioni a Elliott per il rimborso per poi stipulare una lettera vincolante con l'altra parte. Seguirebbe poi una due diligence approfondita, prima del closing. Il vero problema è proprio Yonghong Li, che ha già abbandonato il tavolo due volte a un passo dalla chiusura: è avvenuto sia il 14 che il 22 giugno quando si era veramente a pochi istanti dalle firme per mettere nero su bianco l'accordo. Ma molto, comunque, dipenderà dalla questione riguardante i 32 milioni di euro. Dalla parte di Commisso sono convinti che l'attuale proprietario dei rossoneri non abbia questa cifra da restituire a Elliott entro il 6 luglio. Se così fosse, ci sarebbe la chiusura. Altrimenti Yonghong Li potrebbe restituire autonomamente questa cifra a Elliott, prolungando il suo rapporto con il Milan almeno fino alla prossima scadenza fissata per ottobre 2018. Yonghong Li, in questa fase, farà di tutto per trovare questi 32 milioni da dare a Elliott. In questo caso, la società rossonera resterebbe in mano ai cinesi nonostante l'ottimismo di Rocco Commisso.
Obiettivo Immobile per l'attacco
Oltre la situazione societaria, il Milan monitora la situazione riguardante la sentenza UEFA. Dopo la sanzione che ha portato all'esclusione dei rossoneri dall'Europa, è stato annunciato il ricorso al TAS: percorso che potrebbe avere però tempi lunghi, così come la vicenda societaria. Ma il mercato del Milan non è fermo, tutt'altro. I rossoneri, in un certo qual modo, hanno un'idea più chiara di quel che sarà nella prossima stagione, che vedrà la squadra di Rino Gattuso impegnata soltanto in campionato. E allora Fassone e Mirabelli possono iniziare a pensare anche al mercato e agli acquisti da regalare al suo allenatore. Halilovic è il primo nome: già effettuate le visite mediche, ora si lavora per chiudere la trattativa (per il calciatore di proprietà dell'Amburgo, ma reduce dall'esperienza al Las Palmas, è pronto un triennale). E il sogno per l'attacco è Ciro Immobile, capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie A con 29 gol al pari di Mauro Icardi. Il centravanti della Nazionale italiana era uno dei vecchi obiettivi e i rossoneri hanno ripreso a lavorarci. C'è stato infatti un pranzo tra il direttore sportivo Mirabelli e l'agente del calciatore. Il Milan vuole regalare a Rino Gattuso una prima punta di ottimo livello e Ciro Immobile sarebbe la soluzione ideale. L'attaccante non direbbe di no a un trasferimento in rossonero. Anzi, Immobile avrebbe già dato la disponibilità anche per questioni economiche: il suo ingaggio alla Lazio non è altissimo, sicuramente è basso rispetto a quanto percepirebbe normalmente un attaccante da 29 gol in un campionato. Per questo motivo il centravanti della Nazionale accetterebbe un trasferimento al Milan. Il primo nome sulla lista di Fassone e Mirabelli è il suo, l'alternativa è invece Alvaro Morata.