Inter Zenit 3-3: Lautaro salva i nerazzurri. In gol anche Candreva e Icardi

Lautaro Martinez, tra le note positive della nuova Inter (foto @inter)

Nella terza amichevole stagionale l'Inter si riprende dopo il passo falso contro il Sion: 3 gol segnati, ma sul gioco c'è ancora da lavorare. Tra le note positive il ritorno al gol di Candreva, la buona prova di Asamoah da interno di centrocampo e la conferma in zona-gol di Lautaro Martinez

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Inter vicina al gol del 2-1. La palla calciata da Borja Valero e salvata con una disperata scivolata si impenna e scavalca il portiere, ma viene salvata sulla linea di porta

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Un tiro per parte e due gol. Sia Inter che Zenit hanno trovato la rete al primo vero tentativo

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HA PAREGGIATO LO ZENIT!
Un altro tiro dalla distanza, su ribattuta della difesa nerazzurra Noboa calcia al volo e pareggia
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Al primo tentativo, una potente conclusione dalla distanza di collo pieno che si insacca nell'angolo più lontano lasciando il portiere di sasso

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CHE GOL DI CANDREVA!
Inter-Zenit 1-0 al 16'
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Spalletti chiede più ritmo, non a caso: palla giocata massimo a due tocchi e maggiore rapidità

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Ritmi blandi, ancora nessun tiro in porta nè da una parte nè dall'altra

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Ancora un errore: Dalbert lavora sulla sinistra, poi scarica indietro ma Borja Valero e Gagliardini non si capiscono e il pallone passa tra i due

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Fasi iniziali confuse: tante imprecisioni da parte dei nerazzurri che non riescono a disegnare una manovra pulita

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Spalletti già in piedi: prime indicazioni alla squadra, richiamata in fase di pressing. Vuole un movimento corale dei suoi uomini quando vanno ad aggredire l'avversario

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Partiti! Calcio d'inizio battuto dall'Inter

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Squadre in campo: Spalletti lancia Icardi dal 1' mentre c'è curiosità attorno al ruolo di Asamoah, interno di centrocampo come ai tempi dell'Udinese

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... che ritrova, da avversario, un vecchio amico
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Questo invece l'11 dello Zenit...
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Iniziamo a sbirciare nello spogliatoio nerazzurro... Molto particolari i parastinchi di Politano, ispirati a Holly e Benji
 
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Terza amichevole stagionale per l'Inter di Spalletti, impegnata contro lo Zenit a Pisa (fischio d'inizio alle 20:15). L'allenatore nerazzurro non può contare su Nainggolan infortunato e si schiera con Handanovic, D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert, Gagliardini, Asamoah, Politano, Borja Valero, Candreva, Icardi

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INTER-ZENIT 3-3

16' Candreva (I), 27' Noboa (Z), 50' rig. Icardi (I), 64' Mak (Z), 73' Hernani (Z), 74' Lautaro Martinez (I)

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio (78' Zappa), De Vrij (64' Ranocchia), Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Asamoah (75' Roric); Politano (75' Colidio), Borja Valero (64' Emmers), Candreva (70' Salcedo); Icardi (64' Lautaro Martinez). All.: Spalletti

Zenit (4-3-3): Lunev, Nabiullin, Mevlja, Ivanovic (65' Neto), Anyukov (46' Smolkinov), Paredes (82' Kranevitter), Noboa (65' Hernani), Shatov (82' Ozdoev), Rigoni (46' Mak), Driussi, Dzyuba (65' Zobolotny). All.: Semak

Tre gol segnati, ma anche la consapevolezza, per Luciano Spalletti, che ci sia ancora molto da lavorare su questa Inter, soprattutto perché 3 sono anche i gol incassati nel terzo test stagionale dei nerazzurri, questa volta impegnati contro lo Zenit. In gol Candreva nel primo tempo, poi Icardi su rigore e Lautaro Martinez che salva l'Inter quando il risultato era stato ribaltato dai russi.

Così in campo

Dopo l’esordio con il Lugano e la sconfitta contro il Sion, l'Inter torna in campo in un test che si potrebbe definire di lusso contro lo Zenit San Pietroburgo, allenato in passato da Spalletti (dal 2009 al 2014). Il tecnico nerazzurro ripropone il solito 4-2-3-1 rivisitato dopo l’infortunio rimediato da Nainggolan nel match contro il Sion (distrazione muscolare al retto femorale della coscia sinistra). Al suo posto, sulla trequarti, Borja Valero, affiancato da Candreva e Politano, dietro a Icardi titolare dal primo minuto. Niente di nuovo in difesa (D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Dalbert), mentre c’è curiosità attorno al ritorno di Asamoah nel ruolo di interno che occupava appena arrivato in Italia, nell’Udinese, prima di diventare un terzino. Accanto a lui Gagliardini. Nello Zenit, invece, schierato con il 4-4-2, fari puntati su Paredes, un passato in Italia e – magari – anche un futuro, visto l’interesse di diversi club nei suoi confronti.

Candreva ritrova il gol

Spalletti si sgola fin dal primo minuto: chiede pressing organizzato (richiamando Borja Valero quando si avventura da solo), pulizia nei passaggi (tantissimi errori, anche per giocate banali) e soprattutto palla giocata massimo a due tocchi per velocizzare una manovra che nelle prime fasi di gioco è a dir poco blanda. La partita si infiamma all’improvviso, al primo tiro in porta. Lo effettua Candreva al 16’, trovando l’1-0 dal nulla con un gran destro di collo pieno dal vertice sinistro dell’area, con palla che si insacca nell’angolo più lontano. Passano 10’ e anche lo Zenit calcia per la prima volta in porta, trovando il gol: rimessa laterale battuta nel cuore dell’area, respinta della difesa nerazzurra e Noboa appostato al limite che conclude al volo con un destro che sfila accanto a un sorpreso Handanovic.

Ripresa scoppiettante

Le vere emozioni arrivano nella ripresa, con l’Inter che ritrova il vantaggio (2-1) con un rigore realizzato da Icardi (fallo su Borja Valero trattenuto a centroarea su palla messa in mezzo da Politano) e poi si fa ribaltare in 9’: prima è Mak a scaricare in porta un destro da posizione ravvicinata, sorprendendo un non incolpevole Handanovic sul suo palo, poi Hernani trova il 2-3 con una conclusione “alla Candreva” con destro dalla distanza potente e preciso. Per pareggiare l’Inter deve affidarsi al “Toro” Martinez, che conferma quanto fatto vedere di buono in queste prime uscite stagionali: l’argentino ci prova sempre, riesce a essere nel posto giusto quando serve, come al 74’ prolungando in gol, da due passi, un colpo di testa schiacciato di Politano. 3-3, sconfitta evitata e qualche nota positiva. Ma anche la consapevolezza che la strada è ancora lunga...