Lazio, che sorpresa Pedro Neto: "Voglio l'esordio in Serie A"

Serie A
Pedro Neto, attaccante della Lazio (Getty)
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Il giovane portoghese si sta mettendo in mostra nel ritiro di Auronzo di Cadore. Inzaghi ci crede, lui ha ripagato la fiducia con 4 gol nelle due amichevoli: "Il mio sogno è debuttare, Inzaghi mi chiede di segnare"

LUIS ALBERTO HA PRESO LA 10

Anno nuovo, stessi obiettivi. E pazienza se l'anno scorso è andata come è andata, tra panchine e soli allenamenti. Quest'anno, Pedro Neto ha già messo l'esordio nel mirino: "Il mio sogno è debuttare in Serie A con questa maglia, Inzaghi mi dà fiducia". La stagione scorsa avrebbe voluto giocare almeno 10 partite, è riuscito a farlo solo in Primavera. Pazienza, stavolta ha iniziato fin da subito, tra gol e giocate di talento. Pedro Neto sorride e guarda al futuro con ottimismo, Inzaghi gli "chiede di far gol e di giocare come seconda punta dietro l'attaccante", lui risponde presente anche se ha sempre fatto l'esterno: "Non è un problema, faccio quello che mi dice l'allenatore". Tranquillo, pacato, un classe 2000 pagato 17 milioni di euro, il secondo acquisto più pagato dell'era Lotito (dopo Zarate). Da wow. 

"Inzaghi mi aiuta molto"

Pedro Neto fissa l'obiettivo e ne parla su Lazio Style Channel, direttamente dal ritiro di Auronzo di Cadore: "Sto bene, sono felice, mi sto allenando al massimo. Poi si vedrà". Da piccolo giocava a hockhey, ma ha preferito il calcio facendo un "torto" a suo padre, ex giocatore di hockey professionista. E' andata meglio così, esordio e gol alla prima partita da professionista contro lo Sporting Braga, a 17 anni. Altro wow. Ora la Lazio per dimostrare di valere tutti i soldi che sono stati spesi: "Io e Jordao siamo giovani, dobbiamo giocare per tenere il ritmo. Non basta allenarsi. Inzaghi mi aiuta, dice che devo fare gol perché è fondamentale per un attaccante. Gioco da esterno, ma mi sto allenando per fare la seconda punta. In questo ruolo ho meno tempo per pensare, devo giocare spalle alla porta".  

"Voglio l'esordio con la Lazio"

Nani lo ha aiutato molto l'anno scorso, ora ci pensano Bastos e gli altri brasiliani, Wallace, Leiva e Luiz Felipe. Pedro Neto sta sempre con loro, parla portoghese, ride e scherza. Fondamentali per farlo crescere: "Nani mi ha aiutato molto, anche perché è portoghese. Ora ci sono Radu, Leiva e gli altri, mi spronano a migliorare, dicono che ho tanta qualità. Quest’anno il mio obiettivo è l’esordio, posso dire la mia e voglio farlo vedere".