Frosinone, Maiello: "Gruppo unito, ora dobbiamo migliorarci"
Serie ALe parole del centrocampista durante il Media Center della tournée in Canada: "Conoscevo già Crisetig, ci ho giocato a Crotone. Gli altri sono validi. Ci daranno una mano per la prossima stagione, dobbiamo salvarci"
Canada calling. Il Frosinone si prepara alla prossima stagione. Amichevoli, partitelle, test importanti per affinare l’intesa. E non solo coi nuovi arrivi. Longo sta plasmando la squadra che verrà, il Frosinone non vuole retrocedere come due anni fa, stavolta vuole difendere la categoria. Sportiello, Perica, Goldaniga e tanti altri tra i nuovi arrivi, ma a tirare le fila sono sempre “i vecchi”. Quelli che ormai ne hanno viste varie. Tra questi c’è Raffaele Maiello, professione centrocampista, che direttamente dal Media Center del ritiro del Canada traccia un punto sulla prossima annata.
“Sto bene, ho recuperato”
Maiello sta bene: “Sto recuperando dall’infortunio che ho subito l’anno scorso, me lo sono portato dietro per diverso tempo. Coi compagni c’è una buona intesa e un buon affiatamento, sentiamo la fatica dei lavori svolti in questi giorni. Ma troveremo anche la brillantezza con il passare dei giorni". Il ritiro sta andando nel migliore dei modi: “I primi giorni sono stati chiaramente di ambientamento, anche in virtù del fuso orario e di altri fattori che si affrontano quando si va all’estero. Ora va abbastanza bene, stiamo entrando in forma. Sentiamo un po’ i carichi di lavoro, ma li andremo a smaltire col passare del tempo”.
Un giudizio sui nuovi arrivati
Masiello parla dei nuovi arrivi: “Conoscevo già Crisetig, ci ho giocato a Crotone. Gli altri sono validi. Sono sicuro che ci daranno una mano grossa mano nella prossima stagione per raggiungere un obiettivo altrettanto importante per la nostra realtà di Frosinone. Questo del resto è un gruppo che permette a tutti difartisubito ambientare. I nuovi si stanno inserendo senza difficoltà anche nel modo di giocare". Sulle amichevoli: “"In queste gare giocate anche se l’avversario non è come noi è che si faccia un po’ di faccia fatica. Ma vogliamo trovare il giusto spirito per affrontare la prossima stagione. Dobbiamo provare continuamente, lavorare molto per mettere in pratica il lavoro in queste partite che ci separano dalla partenza ufficiale. Siamo felici, abbiamo ampi margini di miglioramento”. Un’ultima battuta sul compagno di stanza, Camillo Ciano: “A lui mi lega una profonda amicizia. E’ un ragazzo abbastanza silenzioso, magari si sente poco però ti trasmette grande tranquillità. In un gruppo è importante avere ragazzi così, sono contento di ritrovarlo qui".