Sassuolo Inter 1-0, decide un rigore di Berardi. Gol e highlights

Prima sorpresa nel campionato di serie A 2018-2019. Berardi condanna l'Inter alla prima sconfitta. Nerazzurri puniti da un calcio di rigore concesso per fallo di Miranda su Di Francesco. Delude Lautaro Martinez. Perisic in campo solo nella ripresa

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SASSUOLO-INTER 1-0

26' rig. Berardi

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Ferrari, Rogerio; Bourabia (64' Sensi), Magnanelli, Duncan; Berardi, Boateng (85' Babacar), Di Francesco (74' Boga).
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Miranda, Dalbert (46' Perisic); Vecino, Brozovic (86' Karamoh); Politano, Martinez (68' Keita), Asamoah; Icardi.

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- di Redazione SkySport24
 
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Tutte le statistiche di Sassuolo-Inter

 
SCONTRI DIRETTI
L'Inter è la squadra contro cui il Sassuolo ha vinto più partite in Serie A: sei successi neroverdi in 10 sfide, quattro invece quelli nerazzurri. Due delle tre peggiori sconfitte del Sassuolo in Serie A sono arrivate contro l’Inter: 7-0 nel settembre 2013 e 2014, come contro la Juventus nel febbraio 2018. In particolare, dall’inizio del 2015 gli emiliani hanno perso una sola volta contro i nerazzurri in A (dicembre 2016), non subendo mai più di un gol a partita (6V). Il bilancio tra Sassuolo e Inter in casa degli emiliani vede tre successi neroverdi e due nerazzurri.
 
PRIMA GIORNATA
Il Sassuolo ha perso solo la prima di cinque partite di esordio stagionale in Serie A: due successi e due pareggi nelle ultime quattro. Nelle ultime due stagioni, i neroverdi non hanno incassato alcun gol nella prima giornata di campionato: 1-0 vs Palermo nel 2016/17 e 0-0 vs Genoa nella scorsa stagione. In cinque degli ultimi sei esordi stagionali in Serie A l’Inter non ha concesso gol: quattro successi e un pareggio, che si aggiungono alla sconfitta per 2-0 contro il Chievo.
 
STATO DI FORMA
Il Sassuolo ha chiuso lo scorso campionato con quattro vittorie nelle ultime sei partite (2P), tanti successi quanti quelli raccolti nelle precedenti 19 giornate. Proprio l’Inter è stata l’ultima squadra sconfitta dal Sassuolo nella Serie A 2017/18, alla 37a giornata – la prima rete del match era stata segnata dal nuovo acquisto nerazzurro Politano. I neroverdi hanno però vinto solo due partite di campionato al Mapei Stadium nel 2018: solamente l’Udinese (uno) ha ottenuto meno successi interni degli emiliani dall’inizio del nuovo anno solare. L’Inter ha trovato il gol in tutte le ultime sei gare dello scorso campionato, trovando in media 2.7 reti a partita – l’unica volta che nel parziale ha realizzato meno di due gol è stato contro il Sassuolo (1-2). In trasferta la squadra di Spalletti ha vinto tutti gli ultimi tre incontri della scorsa Serie A, segnando nove gol e subendone solo tre.
 
STATISTICHE GENERALI
Il Sassuolo ha chiuso la scorsa Serie A con il peggior attacco: 29 reti segnate – era arrivato sempre almeno a quota 43 gol realizzati nei precedenti quattro campionati. Il Sassuolo ha segnato 29 gol, contro i 47.1 gol attesi nello scorso campionato: la peggior differenza (-18.1) tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei nella stagione 2017/18. L’Inter è stata la squadra che è migliorata di più in termini di punti in classifica nella scorsa Serie A rispetto al 2016/17 (+10 punti). L'Inter è la squadra che nella scorsa Serie A ha segnato più reti di testa (15) - dall'altra parte solo il Crotone (tre) ne ha realizzati meno del Sassuolo (cinque) con lo stesso fondamentale. L’Inter è inoltre una delle due formazioni, con la Roma, ad aver subito meno reti di testa nella Serie A 2017/18 (solo quattro). Nella scorsa Serie A solo sei giocatori del Sassuolo hanno segnato più di una rete, meno di qualsiasi altra squadra del campionato. Sono 22 i giocatori utilizzati dall’Inter nello scorso campionato, meno di qualsiasi altra squadra. L’Inter è la squadra che nella scorsa Serie A ha realizzato in percentuale più gol dall’interno dell’area di rigore (92%) – dall’altra parte solo il Bologna (25%) ne ha segnati di più del Sassuolo in percentuale (21%) dalla distanza. Nello scorso campionato, il Sassuolo è stata la squadra che ha segnato meno gol sia nel primo quarto d’ora di partita (uno) sia negli ultimi 15 minuti di gioco (quattro). 19 gol dell’Inter nella scorsa stagione di Serie A sono arrivati da cross, record nel campionato 2017/18.
 
FOCUS GIOCATORI
Inter e Roma sono le due squadre affrontate più volte da Kevin-Prince Boateng senza riuscire a segnare in Serie A (sette sfide contro entrambe). Domenico Berardi ha realizzato tre gol in sette partite contro l’Inter in Serie A: due di questi sono arrivati su calcio di rigore. Berardi non trova il gol al Mapei Stadium in Serie A da gennaio, quando realizzò il gol del pareggio nell’1-1 contro il Torino. Nella Serie A 2017/18, Berardi ha segnato solo quattro gol: record negativo dal suo arrivo in Serie A nel 2013/14. Alessandro Matri ha trovato due gol contro l’Inter in Serie A, entrambi con la maglia della Juventus. Solo tre gol per Matri nella scorsa Serie A, record negativo in una singola stagione nel massimo campionato (dopo il 2002/03, quando non trovò la rete nell’unica presenza disputata con la maglia del Milan). Enrico Brignola è il secondo giocatore più giovane dei maggiori cinque campionati europei ad aver realizzato almeno tre gol nella stagione 2017/18 (dopo Moise Kean). La prossima sarà la 300a presenza in Serie A per Andrea Consigli. Alfred Duncan ha esordito in Serie A con la maglia dell'Inter nell'agosto 2012 contro il Pescara: in campionato con i nerazzurri ha disputato tre gare. La prima tripletta di Mauro Icardi con la maglia dell’Inter in Serie A è stata nel settembre 2014 proprio contro il Sassuolo. Dopo aver realizzato quattro reti nelle prime due sfide contro il Sassuolo in Serie A, Icardi ha mancato l’appuntamento con il gol nelle successive cinque gare contro i neroverdi. Matteo Politano (20 gol in 96 presenze in A con il Sassuolo) ha segnato 10 gol nello scorso campionato, il doppio che in qualsiasi sua altra stagione intera in Serie A (5 sia nel 2016/17 che nel 2015/16). Politano e Icardi hanno realizzato sette gol nelle ultime 10 giornate dello scorso campionato: dal 30 marzo alla fine del torneo nessuno ha messo a referto piú gol in Serie A. Due dei tre gol di Antonio Candreva contro il Sassuolo in Serie A sono arrivati al Mapei Stadium. Stefan de Vrij, un gol in quattro presenze di Serie A contro il Sassuolo, è stato il difensore che ha segnato più reti (sei) nello scorso campionato. Anche Radja Nainggolan ha già trovato il gol contro i neroverdi in Serie A: al Mapei Stadium nell’ottobre 2016. Nella scorsa Serie A Ivan Perisic ha preso parte attiva a 20 reti (11 gol, nove assist): record per il croato in una singola stagione da quando gioca nei cinque maggiori campionati europei. In caso di presenza in campo, Sime Vrsaljko tornerebbe a giocare una partita di Serie A dopo 833 giorni – con le maglie di Genoa e Sassuolo ha collezionato un totale di 78 presenze nella massima serie italiana, impreziosite da otto assist. Nell'ultimo campionato giocato in Serie A (2016/17, con la Lazio), Keita ha segnato 16 gol, il doppio di quanti realizzati la scorsa stagione in Ligue 1. Keita Baldé ha registrato una percentuale realizzativa (inc. tiri respinti) del 25% nella Ligue 1 2017/18: tra i giocatori con almeno otto gol segnati nello stesso periodo, solo Cavani (26,7%) e Falcao (25,7%) hanno fatto meglio.
 
ALLENATORI
Roberto De Zerbi e Luciano Spalletti si sono affrontati solo due volte da allenatori in Serie A: vittoria in entrambe le occasioni per l’attuale tecnico dei nerazzurri. L’unico precedente per De Zerbi da allenatore contro l’Inter nel massimo campionato è stato sulla panchina del Benevento nella scorsa stagione: sconfitta per 0-2 con le reti dei due centrali difensivi Skriniar e Ranocchia. Spalletti ha invece affrontato il Sassuolo in cinque occasioni in Serie A: dopo aver trovato il successo nelle prime tre, sulla panchina della Roma, ha perso le ultime due (da tecnico dell’Inter).
 
ARBITRO E DISCIPLINA
Gara numero 56 in carriera per Maurizio Mariani nel massimo campionato. Il Sassuolo non ha mai perso nelle quattro sfide giocate contro l’Inter in Serie A con il fischietto di Aprilia in campo; tre i pareggi (tutti in casa) e una sola vittoria nel dicembre del 2015 (3-1 sul campo della Sampdoria). Una sconfitta, invece, per l’inter nell’unico incrocio in A con Maurizio Mariani, nel dicembre 2017: nell’occasione, l’Udinese espugnò il Meazza per 3-1. Nessuna squadra ha ricevuto più cartellini rossi del Sassuolo nella scorsa Serie A (sette) – dall’altra parte l’Inter è, con la Juventus, una delle due squadre che ha subito una sola espulsione nello scorso campionato.
- di Redazione SkySport24

Che fosse un esordio insidioso per l'Inter lo si sapeva. I nerazzurri avevano perso ben sette delle ultime otto partite di campionato contro il Sassuolo. Dunque di nuovo il Mapei Stadium, il Sassuolo, squadra notoriamente ostica da affrontare soprattutto a inizio campionato quando i meccanismi non sono ancora bene rodati e quando di fronte c'è un allenatore (Roberto De Zerbi) che, con la sua squadra, vuole emergere. E ciò che è emersa in questo primo match di campionato è stata la grande organizzazione di gioco del Sassuolo, una maggiore freschezza atletica e soprattutto idee chiare. L'Inter ha faticato a tenere i ritmi dei padroni di casa e nonostante un possesso palla maggiore, la squadra di Spalletti non è riuscita a essere particolarmente incisiva in zona gol. A differenza del Sassuolo che si è reso pericoloso ripetutamente con Bourabia e Berardi (tra i migliori) nel primo tempo. L'attaccante del Sassuolo ha ritrovato spunti e smalto di un tempo anche se è stato Di Francesco a guadagnarsi il calcio di rigore (poi trasformato dallo stesso Berardi) che ha deciso la partita. Dietro, l'Inter è stata spesso impacciata e poco reattiva rispetto agli inserimenti degli esterni del Sassuolo ben orchestrati da un'ottima regia offensiva di Boateng. Davanti è certamente mancato uno degli uomini più attesi, quel Lautaro Martinez che (vuoi per un po' di emozione, vuoi per scarsa abitudine alle difese italiane) ha faticato a trovarsi spazi e palloni giocabili. L'uomo più pericoloso è stato senza dubbio Icardi, l'unico a tentare la via della rete con un paio di conclusioni disinnescate da Consigli. Né l'ingresso di Keita, né quello di Perisic sono riusciti a modificare lo "status quo", quello deciso da Berardi, un campione ritrovato.